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UniPegaso di Polistena attiva nel servizio civile: l'esempio di Denise Chiappetta

 25/01/2022 Letto 1104 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Redazione
Società:    CORMAR RC





Il Servizio civile nazionale, istituito nel 2001 come alternativa alla leva militare, nasce con l’obiettivo di favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale; promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale e internazionale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona e all’educazione alla pace fra i popoli; partecipare alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio ambientale, storico, artistico, culturale del Paese, anche attraverso attività di protezione civile; contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani con attività svolte anche all’estero.

L’UniPegaso di Polistena, da sempre attiva sul sociale, ha presentato un progetto sulla legalità. Denise Chiappetta, neo Laureata in Psicologia e attualmente studentessa impegnata in un master di Specializzazione presso la sede di Polistena dell’ateneo campano, è una delle figure volontarie che hanno preso parte a questo progetto SCU. Ragazza molto determinata e scrupolosa, leggiamo attraverso la sua intervista come riesce a conciliare tutti i suoi impegni

Il Servizio Civile Universale può essere considerato un “volano di sviluppo per l'integrazione dei giovani nel tessuto lavorativo e imprenditoriale del Paese”. Qual è stata la scelta determinante, che ti ha spinto a prendere parte al Servizio Civile?
“Sono sempre stata appassionata al mondo delle scienze umane e questo mi ha spinto a ricercare delle esperienze che mi hanno consentito di conoscere gli altri. In linea con questo obiettivo ho scelto di intraprendere il liceo delle scienze umane di Polistena in cui si tenevano numerosi progetti a carattere umanistico e sociale a cui ho sempre partecipato con grande entusiasmo. Anche la mia carriera universitaria è stata volta a scoprire il mondo delle scienze umane. Infatti, a luglio 2021 sono diventata dottoressa in Psicologia Cognitiva e Neuroscienze. Ho scelto di svolgere il servizio civile per proseguire la mia scoperta nel mondo delle scienze umane e in particolar modo questo progetto mi ha consentito di conoscere il valore della giustizia e delle legalità che sono dei principi base della nostra società”.

Il Servizio civile è una grande opportunità formativa, esperienziale e motivante per i ragazzi. Rappresenta un’opportunità di crescita individuale, di socialità e confronto, nonché di partecipazione alla società civile. In sintesi, è un’occasione formativa di alto valore civico: a tuo parere, quanto è importante lavorare nel sociale e partecipare a progetti umanistici di valenza nazionale, come quelli del servizio civile?
“Il servizio civile è un’esperienza importante in quanto ogni giorno mi consente di confrontarmi con diverse realtà, di mettermi al servizio degli altri e conoscere i loro bisogni. In un mondo frenetico e in continuo cambiamento, spesso i bisogni delle persone non vengono accolti e per stare al passo con i tempi si rischia di conformarsi alla società. Questo accade soprattutto nei giovani che hanno un’idea di sé ancora poco strutturata. Per questo, è importante coinvolgere i giovani nei progetti di servizio civile a carattere umanistico e sociale in modo da creare in loro sani principi su cui costruire la loro identità”.

L’istituto presso il quale stai svolgendo il tuo servizio di volontariato, ovvero l’UniPegaso di Polistena, ha delle potenzialità enormi in termini sociali, educativi e di aggregazione giovanile. Ad oggi vanta oltre 2500 iscritti, tra i quali ragazzi del tuo territorio. È un punto di riferimento per tanti giovani, in quanto partner del Cormar Futsal Polistena, altro grande incubatore giovanile e sociale. Tu, in funzione di tutto ciò, come riesci a svolgere il tuo anno accademico e principalmente come riesci ad organizzare la tua giornata?
“Credo che la determinazione sia la chiave di tutto. Non è semplice svolgere diverse attività contemporaneamente, ma ogni cosa la faccio con piacere e passione e questo mi consente di ottimizzare i tempi e organizzare al meglio la mia giornata. Ogni attività per me è fonte di arricchimento personale e professionale, quindi, svolgo il tutto in modo volenteroso e senza stress”.

Quanto ritieni utile, oggi, aggiornarsi continuamente per essere al passo con l’evoluzione del processo scientifico e avere nuove opportunità lavorative?
“La scienza evolve continuamente e in un mondo di incertezze lavorative credo che per avere successo si debba essere curiosi, conoscere e aggiornarsi continuamente. Dobbiamo imparare a porci delle domande, solo questo ci porta verso nuove prospettive e ci avvicina alla vera fonte del sapere”.


Redazione C5L



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