La volata finale del Lido partirà dal Veneto, più precisamente da Dosson. La trasferta sul campo del Came è uno scontro diretto da non fallire, una sfida cruciale per la lotta salvezza.

“In questi giorni abbiamo lavorato tanto sulla difesa, sarà questa la nostra arma principale per affrontare l’ultima parte della stagione”, svela Dario Sebastian Nardacchione, che poi approfondisce il concetto. “Siamo consapevoli che un paio di gol, anche se a volte facciamo fatica a concretizzare, alla fine arrivano sempre, quindi ciò che conta è essere cattivi dietro: così centreremo risultati positivi - assicura l’argentino -. I nostri avversari dovranno sudare per segnare”.

Il Came è avvisato: di fronte ci sarà un Lido affamato e molto concentrato. “Sarà una partita tosta, perché loro stanno attraversando un ottimo momento e hanno dimostrato di essere una squadra forte, ma noi non siamo da meno e andremo lì con un solo obiettivo: conquistare i tre punti”. Nessun altro risultato sarà ammesso: “Dobbiamo strappare un successo, sarà un nuovo punto di partenza - spiega il numero 7 -. Non potremo commettere errori, servirà la partita perfetta”.

Dopo i k.o. con Meta e Napoli, la formazione di Grassi vuole a tutti i costi tornare a correre: “Le ultime due sconfitte e i risultati positivi delle nostre rivali hanno complicato il cammino, ma sappiamo che dipende tutto da noi. Siamo un gruppo unito, adesso è il momento di dare il massimo singolarmente e sostenerci collettivamente”, conclude Nardacchione. La volata finale sta per iniziare.


Antonio Iozzo

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