Dopo aver condotto una stagione fantastica con i ragazzi dell’Under 21, Jacopo Zerbinati saluta La Pisana. “Sembra paradossale da dire, ma la sosta forzata per il Covid ha rappresentato un momento bello dal punto di vista sportivo. Vedere i ragazzi lavorare con quella intensità e dedizione nonostante non ci fosse un campionato da disputare è stato un motivo d’orgoglio”, le prime parole del tecnico, che non nasconde le sue emozioni. “Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo molto particolare, difficilmente si ha a che fare con ragazzi così seri, questo li ha fatti crescere trasformandoli in giocatori. Alcuni di loro sono riusciti a esordire in prima squadra ritagliandosi il proprio spazio, dispiace solo non aver centrato i playoff per il cambio di regolamento in corso”.

LA PISANA - Dopo due stagioni così intense, le strade tra il tecnico Zerbinati e La Pisana si dividono: “Porterò con me ogni singolo giorno trascorso qui. Questa società mi ha fatto emozionare nuovamente per questo sport, ho ritrovato gli stimoli e sono stato accolto come uno di loro fin dal primo giorno. Ho conosciuto persone fantastiche, di cui sentirò tantissimo la mancanza: non smetterò mai di sentirmi legato a questi colori - continua -. Staccarsi da qui è davvero complicato perché questa è una società fondata sull’amicizia e sul ricordo di Andrea Di Lorenzo. La Pisana ti entra dentro e ci resta per sempre”.

FUTURO - Da capire quale sarà la prossima sfida: “Ancora non ho pensato al mio futuro, non ho mai fatto mistero di voler tornare a lavorare con una prima squadra, ma non è detto che poi possa uscire un progetto intrigante con qualche categoria giovanile, vediamo cosa succederà - conclude Zerbinati -. Se non ci sarà la situazione giusta, non sarà un problema: avrò più tempo per migliorarmi e documentarmi”.


Marco Modugno 

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