Poteva tornare in Italia. Magari allenare in Spagna. Non accetta né questo né quello. Una vecchia conoscenza del futsal nostrano esce allo scoperto e sorprende annunciando il suo adiòs alla disciplina sportiva con il pallone a rimbalzo controllato.

IL POST – “Dopo oltre 45 anni dedicati al Futsal ai massimi livelli, prima come giocatore e poi come allenatore, è giunto il momento di prendere una decisione complicata, ma attentamente ponderata e con la convinzione che, in questo momento della mia vita, è è quello giusto. Penso che sia ora di dire addio allo sport professionistico”. Comincia così uno stralcio di post del 67enne levantino, in Italia alla guida del Real Rieti (in due cicli) e del Maritime Augusta. “Ho ricevuto offerte da Spagna e Italia che, come sempre, mi fanno sentire lusingato e felice che continuino a contare su di me, ma dove prima avrei lasciato tutto per continuare ad allenarmi e sentire l'adrenalina della massima competizione, questo tempo ho percepito che le mie priorità sono cambiate”. Scelta di vita, la sua: “Il motivo più importante è al di fuori del futsal, tra qualche mese sarò nonno e voglio dedicare a mio nipote tutto il tempo che non potrei dedicare alle mie figlie”. Saludos.

Redazione C5Live

Articoli correlati