Fumata bianca attesa e necessaria, e finalmente arrivata. La panchina del Mascalucia ha una nuova guida, che porta il nome di Alberto Incatasciato. Tecnico esperiente e che gode della stima di tutto il movimento catanese, Incatasciato porta a Mascalucia un vissuto molto eterogeneo, fatto di attività di ogni tipo, con ogni età e genere di giocatore. Dalle esperienze in Serie C1 e C2 maschili (ultime in ordine di tempo quelle con il Futsal Battiati e con la Trinacria Acireale), a quelle in A2 e C femminile, settore in cui Incatasciato ha scritto pagine di storia catanese molto importanti. La sua storia, inoltre, è strettamente legata alla Meta Catania, nella quale ha trascorso ben 7 anni, accompagnando i rossazzurri alla scalata dalla Serie B alla Serie A come preparatore dei portieri e allenatore delle giovanili (si annoverano le annate con Under 21 e Under19). Da non trascurare, infine, la parte di curriculum legato alla scuola calcio: Incatasciato è, infatti, una delle colonne portanti della Ragazzini, società d'élite che conta quasi 400 iscritti e il cui prestigio è universalmente riconosciuto

LE DICHIARAZIONI Per queste e molte altre ragioni, Incatasciato si configura come il profilo ideale per una squadra e una società che stanno cercando di ripartire e, in un certo senso, rifondarsi: "Ringrazio la dirigenza per la fiducia e la stima dimostratemi - dichiara il neo allenatore del Mascalucia C5 -. Quella biancazzurra è una piazza importante nel catanese, come dimostrano i suoi 22 anni di storia e il progetto che mi è stato proposto mi ha davvero molto stimolato. Ho lavorato per tanto tempo alla Meta con Daniele Giuffrida, sono felice di ritrovarlo, così come sono felice di ritrovare un amico come Uberto Previti. Sono convinto che creeremo un grande ambiente, pieno di entusiasmo e serenità, nel quale i giocatori, giovani o esperti che siano, possano esprimersi al meglio. L'obiettivo di quest'anno? Pensiamo ad allestire una buona squadra intanto, c'è da fare i conti con una nuova regola su formati che ha cambiato gli equilibri, ma fortunatamente Mascalucia ha saputo lavorare bene con i giovani locali negli anni. Vogliamo coinvolgere numerosi giovani, in linea con la politica della società da tanti anni a questa parte, e pensare a dare il massimo. Quello che il campo ci restituirà lo scopriremo durante il nostro percorso". Parole tranquille e, allo stesso tempo, decise quelle del nuovo allenatore del Mascalucia, a cui la piazza dà il suo più caloroso benvenuto.

Ufficio stampa

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