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Favola De Simoni, Raubo incanta. Ma i finali di gara sono un problema per Pomezia

 28/11/2022 Letto 214 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Come a Padova, in quegli ultimi maledetti 15 secondi finali si è deciso il destino della Fortitudo. Una Fortitudo in questa circostanza davvero maestosa che fino ad 1,30” dalla sirena conduceva per 3-1 sulla corazzata Olimpus Roma. Un 3-3 finale in diretta nazionale su Sky Sport, uno spot per il futsal che certifica ancora una volta la grande presenza di questa squadra in questa categoria. Con una favola bellissima, quella di Simone De Simoni, pometino DOC che dopo appena 50 secondi dal suo esordio in Seria A è riuscito a trovare la gioia immensa del gol. Rendendosi protagonista di una prestazione pazzesca condita anche da un assist e da azioni pericolosissime, oltre ad aver propiziato l’espulsione del portiere Ducci.

PRIMO TEMPO – Julio Fernandez parte con Molitierno tra i pali, poi Matteus, Divanei, Raubo e Dudù. I cinque di Daniele D’Orto al pronti via sono Ducci, Bagatini, Tres, Marcelinho e Joselito. Match decisamente vivace sin dalle primissime battute: Pomezia rompe gli indugi con un destro di Matteus che si perde sul fondo, mentre per l’Olimpus è Bagatini a provare senza fortuna il tocco sotto su Molitierno in uscita. Ed il numero 14 in maglia bianca è ancora pericoloso al 4’, questa volta dalla distanza: Molitierno ci mette il piedone. Al 4,50” l’occasionissima capita sul sinistro di Divanei che direttamente da calcio di punizione costringe Ducci ad una grande parata in angolo. Al 6’ esordio in Serie A per Simone De Simoni che ha un impatto assolutamente pazzesco sulla partita: dopo soli 50 secondi dal suo ingresso, Simone ruba palla a centrocampo, si beve due avversari, salta anche il terzo, arriva davanti a Ducci e lo scavalca con un millimetrico pallonetto. La Fortitudo è in vantaggio (1-0) e per De Simoni il sogno tanto atteso diventa realtà: gol all’esordio nel massimo campionato nazionale con la maglia della sua città. La reazione dell’Olimpus è però rabbiosa e al minuto numero 8.54” un micidiale sinistro di Joselito non da scampo a Moliterno e vale l’1-1 per la squadra di Daniele D’Orto. La gara corre via sul filo dell’equilibrio, le due squadre si affrontano a viso aperto ma è la Fortitudo a dare l’impressione di dettare lo spartito tattico. I ragazzi di Fernandez quando si mettono in moto fanno paura e dopo un’incursione in area blues di Michele Raubo, è Campoy a provare senza fortuna il gioco di prestigio davanti a Ducci. Al 13’ nuova fiammata dell’Olimpus con Cutrupi che stampa la sua conclusione sul palo. E non c’è un attimo di tregua perché su rovesciamento di fronte è Tiago Lemos a scheggiare la traversa su azione di rimessa. Il Pala Cesaroni si sta godendo un gran bello spettacolo. Al 15,30” La Fortitudo si apre a ventaglio con una grande azione in velocità orchestrata da Lemos, Raubo e Dudù: conclusione di quest’ultimo fuori per una questione di millimetri. Dimas impegna severamente Molitierno al 16’ e per la Fortitudo è Matteus 30 secondi più tardi a far volare il portiere della formazione romana. E a 20 secondi dalla fine del primo tempo è ancora la Fortitudo ad andare vicinissima al pareggio con Tiago Lemos: Ducci abbassa ancora la saracinesca. E’ l’ultima occasione di una prima frazione bellissima: si va al riposo sull’1-1.

SECONDO TEMPO – Si riparte con gli stessi quintetti che hanno dato avvio alle ostilità. E la Fortitudo piazza subito la stoccata dopo appena un 1,20”: filtrante di Raubo per l’accorrente Campoy che dall’out di destra fulmina Ducci con un tocco morbido: è il 2-1 per la squadra di Pomezia. Marcelinho prova subito a pareggiarla con un diagonale fuori di poco e al 7’ è Tiago Lemos ad immolarsi sulla conclusione a botta sicura di Angelo Schinina. Su rovesciamento di fronte, è però la squadra di Fernandez a rendersi pericolosa con un’altra azione in velocità di De Simoni che la manda però a fil di palo. E lo stesso De Simoni 20 secondi più tardi libera Mentasti davanti la porta difesa da Ducci: il capitano però la spara sul portiere in uscita. L’Olimpus potrebbe pareggiare con uno schema su punizione, Bagatini grazia i rossoblu non inquadrando la porta da ottima posizione. Sul fronte opposto, è ancora un grandissimo Simone De Simoni ad impegnare severamente Ducci dopo un’accelerazione delle sue, ed il portiere dell’Olimpus è costretto a salvare anche su Matteus al minuto 10,10”. L’Olimpus inizia progressivamente ad aumentare i giri: Cutrupi al 12,30” fa esaltare Molitierno e subito dopo è Bagatini ad andare vicinissimo al pareggio. Ma la Fortitudo appare oggettivamente in totale controllo del match dando l’impressione di poter far male ogni volta che parte. E infatti al 15,56” l’ennesima sgroppata di De Simoni costringe Ducci all’intervento disperato fuori dalla sua porta: rosso diretto per il portiere dell’Olimpus e pali dei blues affidati all’ex Cerulli. Pomezia prova subito ad approfittare della superiorità numerica e dopo un palo colpito da Matteus ed una traversa di Divanei è proprio Matteus a scaricare in porta un destro potente che vale il 3-1 Fortitudo a 2,32” dalla sirena. Portiere di movimento per l’Olimpus che al 18,30” trova un gran gol con Tres che rimette in gioco i suoi (3-2). A 47 secondi dalla fine paratona di Molitierno su Joselito ma quando mancano appena 15 secondi alla sirena è Marcelinho a depositare alle spalle di Moliterno la palla del definitivo 3-3.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

 



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