skin adv

Rossi e il primo storico pass per la Coppa: «Un»â„¢altra pagina importante del Real Fabrica»Â

 11/01/2023 Letto 620 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    REAL FABRICA





Il Real Fabrica di Roma chiude il girone d’andata al quarto posto del girone B. Questo il verdetto emesso al termine del primo impegno ufficiale del nuovo anno, in cui i viterbesi sono caduti per 7-0 al cospetto del Real Castel Fontana. Il club della Tuscia, nonostante il pesante kappaò incassato, ha comunque potuto consolarsi con la sua prima storica qualificazione ai preliminari della Coppa Italia di Serie B, che, mercoledì 25 gennaio, lo vedrà affrontare la capolista Cioli Ariccia al PalaKilgour. È il presidente bianco-bluceleste Roberto Rossi a tracciare il bilancio del main roster guidato da Mario Patriarca, arrivato, ormai, al giro di boa della stagione 2022-23.

Non è stato un avvio di 2023 positivo per il Real Fabrica, sconfitto largamente per mano del Castel Fontana. Cosa pensa sia mancato in quel secondo tempo dove sono arrivati i sette gol dei padroni di casa?
Roberto Rossi: No - premette il primo tifoso - purtroppo non è stato un buon avvio. È arrivata una brutta sconfitta contro una nostra pretendente, che ci può stare, ma nessuno si aspettava uno scivolone di questa portata. Ripartivamo con due assenze importanti, quelle del capitan Morandi e Frigerio, e con qualche giocatore non al top della condizione, a causa degli infortuni e una preparazione abbastanza dura. Nel primo tempo abbiamo retto fisicamente, giocando anche abbastanza bene e sprecando diverse occasioni da rete. Dunque, siamo andati all'intervallo sullo 0-0. Nella ripresa, i pochi cambi a disposizione, la stanchezza e qualche errore a livello difensivo ci hanno destabilizzato anche psicologicamente. Abbiamo avuto un crollo totale, non siamo riusciti a reagire positivamente e si è trasformata in una debacle. Purtroppo, a volte, capita una giornata storta; dobbiamo rimanere tranquilli e sereni, e lavorare come abbiamo fatto sempre. Questa è una squadra che in due mesi ha fatto qualcosa di straordinario, ovvero una striscia positiva di otto risultati utili consecutivi. Meglio di noi ha fatto solo la Cioli, quindi non mi sento di mortificare nessuno per una sconfitta arrivata dopo ventuno giorni di pausa e dove ci è andato tutto storto. Speriamo che non si ripetano in futuro battute d’arresto così pesanti.

Se da un lato c'è stata una pesante sconfitta, dall'altro, invece, è maturata la prima storica qualificazione del Real nella Coppa Italia cadetta. Quanto è stato cercato e desiderato quest'obiettivo?
R. R.: Come ho detto prima - ribadisce il massimo dirigente - la squadra ha fatto un cammino importante in questi due mesi, è sotto gli occhi di tutti, e, nonostante la sconfitta all'ultima di andata, siamo riusciti ad arrivare quarti, conquistando una storica qualificazione alla nostra prima Coppa Italia di Serie B. Ci eravamo prefissati quest’obiettivo a inizio stagione, ma, dopo l'inizio difficile che abbiamo avuto, era passato in secondo piano. Siamo poi stati bravi noi a renderlo nuovamente raggiungibile. Il traguardo ci rende molto orgogliosi e aggiunge un’altra pagina importante alla favola del Real Fabrica, che, da una parte, ci dà ulteriori stimoli, dall'altra, invece, rappresenta comunque un impegno che ci toglierà energie. Adesso, però, godiamoci l'obiettivo raggiunto, alla Coppa penseremo il 25 gennaio.

Sabato 14 gennaio, comincerà il girone di ritorno in casa del Città di Anzio. Che Fabrica servirà, secondo lei, per ricominciare la marcia in campionato col piede giusto?
R. R.: Inizieremo il ritorno in casa della seconda in classifica. Non sarà facile - afferma il patron - ma dobbiamo andare lì e provare a dare il massimo, sperando che basti per portare a casa qualche punto importante. Per rimanere in quella zona della classifica, dovremo fare un girone di altissimo livello; non sarà facile, ma ci proveremo fino alla fine. Abbiamo una squadra che se è in forma può fare ottime cose, bisogna avere la tranquillità di lavorare bene, con fiducia e con un pizzico di fortuna che, a volte, fa la differenza in questo sport. Al resto, ci penseranno i nostri tifosi a darci quella spinta in più nei momenti di difficoltà, come hanno sempre fatto, permettendoci di arrivare dove siamo oggi. Forza Real Fabrica.


Alessandro Cappellacci

 



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->