Manca sempre meno al big match della quindicesima giornata della Serie A femminile di futsal. A partire dalle ore 16 di domenica 22 gennaio, sul parquet del PalaBadiali, si affronteranno infatti il Città di Falconara campione d’Europa e la capolista Bitonto.

BITONTO - “Sarà sicuramente una supersfida - premette Andrea Mosca -, ma noi siamo una super squadra (ride, ndr). Scherzi a parte, è sempre stimolante giocare partite del genere”. Così come già accaduto nelle gare di cartello del recente passato del CdF, i tifosi marchigiani sono pronti ancora una volta a sostenere calorosamente le proprie beniamine. “Ci sarà certamente anche una grande cornice di pubblico - aggiunge il vice di Massimiliano Neri - considerate le tante giocatrici in campo e due top allenatori”.

UNDER 19 - Prima di concentrarsi sull’affascinante partita con le neroverdi pugliesi, Mosca sarà impegnato domani (21 gennaio) in un altro importante incontro. Allo scoccare delle 20.30, al PalaPellini di Fiano Romano, le baby Citizens, campionesse d’Italia in carica, faranno il loro debutto stagionale nel Campionato nazionale Under 19 femminile. L’avversario di turno sarà la Lazio, una delle compagini più competitive della categoria. “Il gruppo è carico - assicura il tecnico - e dovrà dare tutto quello che ha per fare risultato. Sono giovanissime e quasi tutte sotto età, alcune anche di molto”.

IL FOCUS - Mosca, dal canto suo, è pronto a guidare la sua selezione mantenendo invariata la sua filosofia: “Come ho già detto lo scorso anno - spiega il trainer - lavoriamo al di là dei risultati: pensiamo ogni allenamento a migliorare noi stessi. L’obiettivo è creare un ambiente che invogli altre ragazzine a iniziare a praticare questo sport e che permetta, a chi è già in squadra, di crescere come calcettista e come persona, anche con la possibilità di esercitarsi con campionesse di livello assoluto in un clima di serenità”. Il condottiero dell’U19, al contempo, mantiene alte le aspettative sul suo team: “Ho sempre chiesto quello che l’atleta può darmi, e a loro chiedo tantissimo”, conclude Mosca.


Alessandro Cappellacci
*foto: Imatjon

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