Work in progress, è questo il cartello affisso sul campo dell'Aranova che si affaccia per la prima volta in Serie C1. Gianni Fasciano (sarà anche per lui la prima volta) si gode la promozione ottenuta pochi mesi fa e guarda avanti: “Non eravamo certo partiti per questo obiettivo – racconta – ma l'appetito è venuto mangiando. Per noi sarà una bella esperienza e ci stiamo attrezzando per far sì che sia il più piacevole possibile, senza fare il passo più lungo della gamba”.

FASCIANO - Il grande ostacolo da superare è quello degli Under 21, necessari – se non indispensabili – per una categoria come questa: “Non è facile, e sono io il primo a rendermi conto in quanto allenatore. Stiamo cercando ragazzi giovani con gamba e corsa, provenienti anche dal calcio. Sono consapevole che il livello della C1, pur essendo composta da due gironi, sarà molto alto, ho bisogno di ragazzi dall'alto tasso atletico e fisico”. E anche se non c'è ancora nulla di definito, Fasciano farà nuovamente affidamento alla vecchia guardia: “Ancora non posso fare nomi, ma è chiaro che lo zoccolo duro rimarrà con me. Siamo pronti a dire la nostra anche il prossimo anno, con l'obiettivo di salvarci quanto prima”.

Francesco Puma

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