Il 6-1 rifilato sabato scorso alla Vigor Perconti ha permesso al Ferentino di rispondere ai successi delle avversarie dirette e conservare la vetta solitaria del girone B: il sogno promozione della compagine di patron Alessio Schietroma resta dunque intatto e, in attesa delle ultime quattro giornate di campionato - tra le quali spicca il big match di Fondi -, il massimo dirigente frusinate focalizza l’attenzione sulla forza di un gruppo che giorno dopo giorno ha scalato le gerarchie del futsal laziale ed ora vede davanti a sé la possibilità di volare nel nazionale.

Alessio, partiamo dall’ultimo match con la Perconti: che gara è stata?

“Eravamo impegnati in un incontro molto ostico tra la prima e la quarta: il primo tempo è stato equilibrato e l’abbiamo chiuso in vantaggio 1-0, nella ripresa siamo usciti alla grande dominando in lungo e in largo e chiudendo il match sul 6-1. Nel contesto abbiamo fatto un’ottima partita e, grazie al nostro gioco aggressivo, abbiamo surclassato gli avversari”.


Come state gestendo, dalla società all’allenatore, la pressione di essere lassù in vetta?
“Stiamo vivendo questa situazione in modo molto tranquillo: siamo partiti per fare un campionato di vertice e puntare come minimo ai playoff, adesso ci troviamo davanti a tutti e vogliamo restarci. Abbiamo lavorato bene negli ultimi anni e così è stato anche in questa stagione: abbiamo conquistato la Coppa Lazio, è stato il coronamento di tanti sacrifici”.

Siete il secondo miglior attacco del girone, ma nessun giocatore è tra i primissimi della classifica marcatori: è il segnale di una squadra equilibrata nella quale tutti partecipano al raggiungimento degli obiettivi?
“È vero: non abbiamo un goleador, nella nostra squadra segnano tutti, persino il nostro portiere. Questo è un sintomo che le nostre giocate fanno esaltare il collettivo e non il singolo: il gruppo è la nostra forza, abbiamo una squadra compatta, affiatata e che ormai gioca a memoria. Oltre a degli ottimi giocatori, abbiamo anche dei grandi uomini che nei momenti di difficoltà non si tirano indietro e non abbandonano la nave, come qualcuno ha fatto in passato”.

La stagione probabilmente si deciderà negli scontri diretti, nei quali - Coppa a parte - finora avete sempre pareggiato: secondo te cosa dovrete mettere in campo di più per imporvi contro il Fondi rispetto all'andata e alle due partite di campionato con la Mirafin?
“Gli scontri diretti sono sempre imprevedibili e tutto può succedere, ovviamente si cerca sempre di vincerli: andremo a Fondi per imporre la nostra mentalità di gioco, ma sappiamo di trovarci di fronte un squadra forte e di categoria superiore. Ho imparato in ogni caso negli ultimi anni che a volte i campionati non si vincono solo nei big match, ma soprattutto in quelle partite che apparentemente sono già vinte prima di giocarle e che invece si rivelano sempre ostiche”.

Nella scorsa stagione si parlava di Ferentino da record, quest'anno siete diventati una realtà di vertice del calcio a 5 laziale: qual è stato il momento nel quale avete compiuto l'ulteriore salto di qualità? Vedi l'ambiente pronto per fare ancora di più?
“L’anno scorso abbiamo fatto un grande campionato, in particolare un girone di ritorno superlativo con otto vittorie consecutive che ci hanno permesso di arrivare quarti: partendo da questi ottimi risultati, abbiamo rinforzato ulteriormente la squadra anche grazie alla fusione con l’AM Frosinone e la collaborazione con il mio amico ed attuale copresidente Christian Arduini. Negli anni la serietà e la coerenza ci hanno sempre contraddistinto e, mentre a dicembre i nostri avversari facevano cambiamenti ed investimenti, noi abbiamo scelto di puntare sul cuore dei ragazzi dei quali conosciamo bene le qualità. La società è forte: proveremo a regalare a nostri tifosi, che ci seguono ovunque, un sogno chiamato Serie B”.

Francesco Carolis

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