Scendere in campo come se l'andata contro la Carlisport Cogianco non si fosse mai giocata. È questo il monito di Alessandro Vettori, ma soprattutto dei suoi ragazzi. “A fine partita – racconta l'allenatore – sono venuti nello spogliatoio e mi hanno detto: 'mister, non abbiamo vinto nulla'”.

VETTORI - Una rivelazione che rende l'idea di quale è il pensiero della Juniores della Roma, che lo scorso anno ha raggiunto la promozione in Elite e domani giocherà il ritorno della finale per un posto alla fase nazionale: “Una sorpresa? No, un sorpresone – commenta Vettori – sapevamo che potevamo fare un bel campionato, ma non fino a questo punto. Abbiamo confermato lo stesso gruppo di un anno fa, aggiungendo un solo portiere. Questo risultato vuol dire che i ragazzi sono migliorati tantissimo, ma noi non vogliamo fermarci qui”.

FINALE – Dopo l'1-0 di venerdì scorso (gol di Andrea Pizzoli a 3' dalla fine), la Roma tornerà in campo domani al PalaKilgour di Ariccia. Inutile negarlo, il terreno di gioco – gommato e non sintetico, come quello dell'Antica Aurelia – potrà fare la differenza: “Ma non snatureremo il nostro gioco. Effettivamente avremo delle difficoltà, sarà difficile, molto difficile, ma posso garantire che venderemo cara la pelle. Confido nella voglia di vincere dei miei ragazzi. Se io ho dato loro il 10% di quello che hanno dato a me, vuol dire che ho fatto un grandissimo lavoro”. Lo scopriremo domani.

Francesco Puma
 

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