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Fatto il bonifico e non l'assegno circolare: salta il ripescaggio del Sanniti Five Soccer. L'amarezza del club in una lettera

 10/08/2016 Letto 2617 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





Caro PRESIDENTE del Comitato Regionale CAMPANIA,

Sentiamo il bisogno di scriverle due righe.

Abbiamo avuto il piacere di conoscerla nella riunione tenutasi a Benevento e fortemente voluta dal nostro delegato provinciale Califano. Ci è sembrato subito una brava persona vogliosa di “cambiare” le cose in Campania. L’abbiamo ascoltata intensamente, le sue parole ci sono entrate nel cuore. Noi una società giovane avevamo, forse, finalmente, una persona nella quale credere. Ci ha chiesto “collaborazione”, ci ha detto che per qualsiasi problema, anche minimo, a qualunque ora, lei sarebbe stato disponibile. E noi, forse ingenuamente, ci abbiamo creduto. Abbiamo solo 4 anni di vita, la nostra società è composta da ragazzi giovani, che non superano i 40 anni. Dopo la retrocessione dello scorso anno, ci siamo guardati in faccia e abbiamo subito deciso di cercare il ripescaggio, poiché credevamo e crediamo di poter stare benissimo nel campionato regionale. Non abbiamo grossi sponsor e ci autofinanziamo per portare avanti la società. I nostri atleti giocano per l’amore verso questo sport, nessuno e dico nessuno percepisce un rimborso. Con sacrificio, il giorno 20 luglio, ampiamente in anticipo, abbiamo fatto l’iscrizione, come da regolamento, fatta con la procedura ON-LINE. Ad un certo punto ci siamo “bloccati”: avevamo di fronte, nella schermata per il pagamento, la doppia opzione, bonifico o assegno circolare. Essendo giovani e alle prime armi siamo andati in difficoltà: ora cosa si fa? Le prime pagine del Comunicato non specificavano nulla ed essendo molto inesperti, non siamo arrivati a leggere la pagina n° 194 di 195 del CU n°2! Ecco: ci prendiamo le nostre responsabilità, come qualcuno ci suggerisce sui social. Ma proprio come qualcuno, che, si definisce il re del calcio a 5, abbiamo alzato il telefono. “Pronto Sig. Presidente, SANNITI FIVE SOCCER di Benevento, ci siamo conosciuti alla riunione, siamo di fronte ad una scelta ed essendo molto inesperti ed “ignoranti in materia di ripescaggi” (sempre come qualcuno ci definisce sui social),  non sappiamo come procedere”. Erano le 11.30 circa di una mattina soleggiata del 20 luglio e, memori delle sue parole, l’abbiamo chiamata per domandarle numi sul da farsi. “Cosa facciamo Bonifico o assegno?”. La Sua risposta: “Va benissimo il bonifico ragazzi!”. Terminata l’iscrizione ON-LINE, flaggando “pagamento con Bonifico” abbiamo subito effettuato il pagamento di circa 2500,00 €, centesimo più centesimo meno. Abbiamo stampato e portato il tutto al comitato provinciale di BENEVENTO, protocollato giorno 21 luglio 2016.
Arriviamo al presente. Comunicato ufficiale n° 13 del 5 agosto; anzi no, leggiamo con stupore su una testata giornalistica “punto5.it” della nostra esclusione dai ripescaggi per inammissibilità. Non crediamo ai nostri occhi: dov’è finita la collaborazione? Nel comunicato uscito poco dopo arriva la conferma del fatto che siamo fuori per aver fatto il bonifico e non l’assegno circolare. Una “mazzata” tremenda per noi. Noi che abbiamo fatto tutto già 10 giorni prima della scadenza, noi che abbiamo tutte le carte in regola, tutti i conti a posto con la Federazione, noi che non abbiamo nessuna preclusione né disciplinare né verso la FIGC, noi che crediamo in un calcio pulito e nel cambiamento, quel cambiamento che lei stesso ci ha più volte promesso, noi siamo fuori! Noi che il giorno 21 abbiamo inviato anche il fax dell’avvenuto bonifico. Ci chiediamo: perché leggendo il fax non ci avete comunicato “Cari ragazzi avete sbagliato: dovete mandare l’assegno e non il bonifico”. Lo avremmo fatto subito! Questa si chiama collaborazione. Ed invece niente di tutto questo: avete preferito, non sappiamo ancora con quali meriti, ripescare due società che erano precluse e forse come la stessa parola dice, inammissibili come noi. Inoltre noi, non essendo entrati proprio in graduatoria, non siamo nemmeno idonei per fare il benché minimo ricorso avverso questa iniqua decisione.
Ci scusi il nostro prolungato intervento, siamo molto ma molto amareggiati perché credevamo in questo cambiamento che, evidentemente, non è ancora in atto. Ripartiremo più forti di prima, consapevoli di dover affrontare oltre gli avversari in campo, anche il “palazzo”. Scenderemo in campo come sempre con la passione che ci contraddistingue in campo ma soprattutto fuori. La nostra speranza di “cambiamento” resta viva e fa parte delle persone intelligenti migliorarsi, magari ripartendo dagli errori e perché no, ammettendoli anzitutto. Ammettere i propri errori significa essere uomini migliori evitando di trincerarsi dietro un regolamento. Ripartiremo dal campionato di serie D, perché poi a noi, della categoria interessa ben poco: non abbiamo interessi, non abbiamo un tornaconto. Noi togliamo tempo alle nostre famiglie e ai i nostri figli per seguire una passione che si chiama futsal. Purtroppo siamo costretti a farlo con la consapevolezza che, chi ci governa, al momento, non ha voglia di migliorare.

Asd Sanniti Five Soccer



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