Ultima settimana di riposo in casa Ciampino Anni Nuovi. La prossima settimana, in casa con la Capitolina Marconi, ci sarà il debutto del nuovo progetto aeroportuale. Dopo un mese di preparazione la squadra sta mostrando subito i primi riscontri positivi nelle amichevoli precampionato.

MICHELI - "Siamo quasi pronti a una stagione molto impegnativa – ha raccontato il tecnico Mauro Micheli -. Dopo tanti giorni senza gare ufficiali, all'orizzonte ora finalmente si sente l’odore della partita vera e, sinceramente, credo che sia la cosa più bella. La "prima" poi è fantastica perché siamo in astinenza da mesi e noi tutti che facciamo questo sport ogni anno non vediamo l’ora che arrivi la prima partita. Ho avuto già modo in passato di esprimere il mio punto di vista sulla fusione e lo ribadisco: penso sia stata la scelta più giusta da fare se si vuole veramente tentare di fare sport con un progetto e con successo nel territorio. Il calcio a 5 a Ciampino è molto importante, esiste da quasi 30 anni e ha un consolidamento solido nel territorio; avere due società composte da persone, che si stimano e si rispettano nel nazionale, non aveva senso. Conveniva sicuramente unire le forze e tentare un esperienza in A2 facendo contemporaneamente un lavoro nel territorio sotto un punto di vista giovanile".
                       
AMICHEVOLI - Il Ciampino Anni Nuovi ha raccolto le prime vittorie in gare amichevoli, il gruppo risponde bene e i giovani si stanno mettendo in mostra: “La squadra sta lavorando con impegno e dedizione, cosciente che sarà una stagione difficile, ma al tempo stesso vogliosa di centrare l’obiettivo della salvezza - prosegue Micheli -. Non conosciamo molto la categoria e praticamente per niente il girone visto che stiamo al nord, quindi dire a che punto siamo nei confronti delle altre squadre non è facile; sappiamo di avere un roster competitivo e soprattutto sappiamo che quando giochiamo in casa abbiamo dei cavalli in più nel motore perché siamo tra i pochissimi fortunati ad avere un pubblico caldo e rumoroso che ci spinge a fare bene”.

Elia Modugno

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