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Ruini alla scoperta del vero Bagnolo: "Mai una sconfitta per demeriti nostri"

 19/10/2016 Letto 520 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Pietro Santercole
Società:    BAGNOLO





Da troppo brutto per essere vero a “speriamo non sia stato solo un sogno”; nelle prime tre giornate è stato un Bagnolo senza mezze misure. Manuel Ruini, alla seconda stagione sulla panchina giallonera, prova a spiegare chi è il vero Bagnolo.

 

Contro il Genova grande risposta della squadra, sotto tutti i punti di vista, dopo due ko e una settimana difficile. Ora paradossalmente bisogna stare attenti a gestire l’euforia.
“La squadra ha dato una risposta importante, soprattutto a se stessa. Credo e sono convinto che l'euforia debba essere immediatamente archiviata. Abbiamo già lasciato sei punti per strada, che dovranno essere recuperati nel più breve tempo possibile”.

 

Sei riuscito a cogliere col microscopio anche un aspetto negativo?
“La squadra ha fatto molto bene, l'unica pecca che posso trovare è stata la gestione della superiorità  numerica (il riferimento è ai due minuti in 5 contro 4 per l’espulsione di un avversario, ndr), in entrambe le fasi”.

 

Cosa ti è piaciuto di più?
“Senza ombra di dubbio lo spirito agguerrito, dall'inizio alla fine, e la voglia di raggiungere un obiettivo, su cui stiamo lavorando da inizio anno”.

 

Il Bagnolo al completo è una cosa e il Bagnolo non al completo un’altra, è sotto gli occhi di tutti. Ma la domanda è: anche senza Evandro e Mazizi si poteva fare qualcosa in più nelle prime due partite?
“La squadra è molto giovane e i giovani hanno bisogno di inserirsi con gradualità, insieme però a  gente di esperienza. Ma nelle due prestazioni precedenti non è stata l'esperienza la colpevole delle sconfitte, ma la mancanza di spirito combattivo e di sacrificio. Senza queste peculiarità, puoi avere anche dieci fenomeni, ma stai certo che non sarai mai una squadra vincente”.

 

Senza fare paragoni poco simpatici fra giocatori, in cosa questo Bagnolo è diverso rispetto a quello della scorsa stagione?
“Abbiamo fatto molti cambiamenti, sia a livello societario che di organico. Non mi piace fare paragoni, soprattutto con il passato. Ora Bagnolo è questo e pertanto penso solo ed esclusivamente a quello del presente”.

 

Obiettivo salvezza o “obiettivo salvezza poi eventualmente si vedrà”?
“Obiettivo entrare in campo sempre e comunque per vincere. Se perdiamo deve essere merito dell'avversario, non demerito nostro”.

 

Sabato prossimo sul campo dei Bulls, secondi in classifica e imbattuti. E’ lì che capiremo qual è il vero volto del Bagnolo?
“Ci aspetta una partita difficile, ma se contro Genova si è vista una reazione, a Prato voglio delle conferme. E’ molto presto per tirare delle conclusioni. Quello che posso dire è che il mio Bagnolo deve essere quello di sabato scorso, fino alla fine del campionato”.

 

Ufficio Stampa ASD Bagnolo Calcio a 5



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