Inizia splendidamente il campionato del Real Arcobaleno che ottiene due successi nelle prime due giornate portandosi al comando del girone A di Serie D con 6 punti.

IL CAMPO – Non poteva chiedere il più il Real in queste prime uscite, partite nelle quali ha sempre avuto la meglio sugli avversari. Il vicepresidente del club Cristiani Simonetti, però, resta cauto: “Questo non è e non deve essere assolutamente un punto di arrivo. E’ vero, abbiamo fatto 6 punti, ma c’è ancora molto lavoro da fare, Per esempio, nell’ultima partita abbiamo preso troppi gol (la partita è terminata 3-6 in casa del Cecchina, ndr), questo vuol dire che dobbiamo migliorare la fase difensiva. Possiamo fare meglio di così, anche sul piano del bel gioco, senza però perdere l’efficacia. Inoltre, in queste prime partite stiamo ancora cercando la giusta quadratura, visto che abbiamo molti giocatori nuovi e il gruppo non è ancora al massimo. Che dire, siamo soddisfatti e convinti di poter migliorare ancora!”.

DERBY – Si avvicina la terza giornata di campionato e, stavolta, l’avversario sarà il Real Velletri: un vero e proprio derby. I compaesani della squadra di Fagnani hanno ottenuto un solo punto nelle prime due giornate, ma questo non è importante secondo Simonetti: “In questa categoria ogni partita ha una storia a sé, anche se hanno un solo punto sono una buona squadra, li conosciamo. Sarà un derby, e giocare in casa sarà un buon vantaggio: speriamo che le mura amiche ci portino fortuna per riuscire a portare a casa la vittoria, che non sarà per niente facile da raggiungere. Speriamo che ci sia un clima di amicizia nonostante sia un derby, ma anche che sia una bella partita”.

SOCIETÀ – Infine, Simonetti indica la strada per il futuro: “Siamo entrati da poco in questo progetto, con Gianmarco (Fagnani) ci troviamo bene, è molto disponibile. Il nostro è un progetto quinquennale: in questi anni vogliamo salire di categoria e, magari, riuscire a mantenere una buona posizione. Vedremo, al momento siamo contenti di come vanno le cose e, se continuiamo con questa crescita progressiva, potremmo toglierci diverse soddisfazioni”. 



Alessandro Pau

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