Clima sereno e nessuna polemica. Ma tanta, tantissima voglia di dimostrare il proprio valore, da una parte e dall'altra. Italpol-Juvenia ha un sapore speciale, perché è quella del ritorno di Marco Zannino al PalaGems, sette mesi dopo le dimissioni dalla panchina della squadra che ora occupa il primo posto del Girone A: “Una rivincita? No, quella semmai me la prendo su stesso – dice l'allenatore – e sono tuttora dispiaciutissimo per come è andata a finire lo scorso anno. Resto fermamente convinto che il campionato lo abbiamo buttato noi, senza nulla togliere alla New Team”.

SORPRESA – La sua Juvenia si presenta al PalaGems come autentica mina vagante di questo campionato. Lo ha sottolineato anche Alessio Medici sulle pagine di Calcio a 5 Live Magazine: “Per il potenziale che ha - ha detto l'allenatore avversario - è quella che sta facendo meglio di tutte”. Zannino si prende il complimento e ringrazia: “Essendo un mio ex giocatore, per lui ho un affetto e una stima illimitata. Ha messo in evidenza un particolare che forse può sfuggire, perché è vero che ci sono squadre più attrezzate della nostra, ma io un gruppo di ragazzi eccezionali. Con loro sono un martello e se non adottassi questo comportamento, forse non saremmo al terzo posto”.

TRE SETTIMANE DI FUOCO – Per la Juvenia è arrivato il momento della verità: prima l'Italpol, poi la Nordovest e infine la New Team. Tre partite che la diranno lunga sul reale valore di questa squadra: “Sarà fondamentale fare punti per rimanere aggrappati almeno a metà classifica, sperando che le altre non corrano più di noi”. A cominciare da sabato: “Mi accontenterei di un pareggio – conclude – poi, se sono più bravi, gli faremo i complimenti”. 

Francesco Puma

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