skin adv

U21 KO ad Aprilia, il Città  di Anzio non ci sta: "Referto dell'arbitro ricco di menzogne"

 01/12/2016 Letto 973 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI ANZIO





Il Città di Anzio non ci sta. E lo fa alzando la voce prima con una lunga lettera documentata indirizzata al presidente del Comitato Regionale Zarelli e,subito dopo la pubblicazione del cominicato della giustizia sportiva, anche a mezzo stampa.

LA PRESA DI POSIZIONE - Il Città di Anzio intende esprimere la propria indignazione e meraviglia per i fatti accaduti prima, durante e dopo la gara del 27 novembre del campionato Under 21 in casa dell'Eagles Aprilia. Chiarisce la posizione della squadra anziate il DG Locatelli: "Premesso che mi riferisco essenzialmente alla designazione e alla conduzione arbitrale della partita che ci ha portato prima alla sconfitta per 5 a 4 e poi alla squalifica del Presidente, del Mister e di 3 giocatori per varie giornate, e parliamo di una società appena premiata del Premio Disciplina, in base ad un referto ricco di menzogne. Il buon senso da parte del Designatore avrebbe dovuto consigliare di non far arbitrare una partita così delicata ad un arbitro di Aprilia, per lo più coetaneo e condizionato da numerose amicizie (documentate). Non sto qui ora ad elencare ogni singolo episodio, ma lo faremo sicuramente in sede di ricorso perché questo arbitro, abusando del ruolo di unico Giudice del campo, si è dimenticato di dover essere esempio di moralità e imparzialità offendendo il lavoro che dirigenti, allenatori e giocatori fanno con passione e dedizione. Sinceramente mi auguro che a direttori di gara del genere in futuro non sia data più la possibilità di rovinare uno splendido sport come il futsal".


Ufficio Stampa Città di Anzio



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->