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Mascalucia, è un altro pomeriggio amaro: 3-3 con la Peloritana

 03/12/2016 Letto 541 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MASCALUCIA





Il Mascalucia sembra essere entrato in un tunnel senza fine. Mai mancate le prestazioni, sempre grintose, sempre piene di voglia e di coraggio, ma il leit motiv della stagione etnea sembra quello di dover tenere le partite in bilico fino alla fine. Ne derivano, quindi, vittorie di misura, ma spesso pareggi e sconfitte che ai punti davvero non corrispondono. Anche quest’oggi, contro la coriacea e ben messa in campo Peloritana di Corrado Martelli, il Mascalucia gioca un’ottima gara, tenendo il pallino del gioco. Gli etnei devono però accontentarsi di un 3-3 davvero lacerante.

PRIMO TEMPO - La gara si apre con un Mascalucia vispo e veloce in fase di costruzione. La Peloritana chiude bene gli spazi, ma i biancazzurri riescono a costruire due palle gol con Finocchiaro, entrambe ben parate da De Francesco. Successivamente lo stesso Finocchiaro colpisce un palo, prima del miracolo di Casablanca, abile a deviare in corner una rapida girata di Carlo Martelli. Gli equilibri vengono spezzati da Salvo Riolo: il classe ’95, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, deposita in rete la palla dell’1-0, trovando un gol importante per lui e per la squadra. La gara potrebbe prendere un piglio ancora migliore per i padroni di casa, ma Finocchiaro sbaglia un calcio di rigore tre minuti dopo, colpendo la traversa e mancando il raddoppio. La Peloritana non se lo fa ripetere due volte e sfrutta il momento per pareggiare i conti, grazie ad una bordata strepitosa di Carlo Martelli. Di Francesco, sempre più positivo, compie un miracolo su Riolo, ma deve poi arrendersi alla punizione di Buzzanga, che finisce alle spalle del portiere giallorosso, complice una deviazione. Prima dello scadere, Buzzanga compie una magia a centrocampo e si presenta di fronte a De Francesco, ma si lascia ipnotizzare e spedisce la palla clamorosamente fuori.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con il pari ospite, che arriva dai piedi del sempreverde Smedile, con un sinistro fulmineo sul secondo palo. Il Mascalucia non si lascia intimorire e cerca nuovamente il vantaggio, sfiorando il gol in un paio d’occasioni. Anche la Peloritana, dal canto suo, crea ma non realizza, trovando di fronte un pronto Casablanca. Al 52’, tuttavia, Riolo raccoglie una palla vagante in difesa e corre 40 metri in tre secondi, a velocità inaudita, servendo a Privitera il più facile dei gol da realizzare. Esplode il PalaWagner e la gioia dei sostenitori biancazzurri, ma la Peloritana non molla e mette in campo il quinto uomo al posto di Di Francesco. Allo scadere, infatti, Walter Giordano, nelle vesti del portiere di movimento realizza il gol del 3-3, gelando la frenesia del Mascalucia. Finisce per 3-3 una gara che gli etnei avrebbero potuto chiudere in molte fasi, ma finchè persisteranno le prestazioni, i risultati non tarderanno ad arrivare.


MASCALUCIA – SPORT CLUB PELORITANA 3-3

Marcatori: Riolo (M), Martelli (P), Buzzanga (M), Smedile (P), Privitera (M), Giordano (P).

Ammoniti: Buzzanga (M), Smedile (P).

Mascalucia: Casablanca, Riccioli, Privitera, Abate, Gallo, Buzzanga, Finocchiaro, Tornatore, Riolo, Amore, Leotta, Mauro. All. Bosco

Sport Club Peloritana: De Francesco, Martelli, Burrascano, Morabito, D’Urso, Smedile, Fumia, Battiato, Di Nuzzo, Colavita, Gagliani, Giordano. All. Martelli Corrado


Ufficio Stampa Mascalucia



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