Quattro partite, zero punti raccolti. L'ultima vittoria, ormai, pare preistoria. Era il 26 novembre. Da quel giorno l'Italpol è a secco. Ma Alessio Medici è tranquillo, pronto a rialzare la testa.

ATLETICO FIUMICINO - Quarta sconfitta consecutiva. Per una squadra di bassa classifica potrebbe essere scambiata per ordinaria amministrazione. Non per la rappresentativa dell'istituto di vigilanza, per cui quattro sconfitte passano come la cometa di Halley. “Il problema principale è la fiducia. Contro il Fiumicino abbiamo pagato l'errato approccio iniziale e i tanti under 21 in una partita decisiva. Poi appena subiamo gol cadono tutte le nostre convinzioni” il punto del mister.

DUE MESI FA... - La squadra era un missile. Uno space shuttle di quelli che si vedono a Cape Canaveral. Due mesi fa lanciato a mach 3 verso l'universo, oggi senza benzina. E nonostante il motore ingolfato, il campionato è ancora benevolo. Gli avversari non ne hanno approfittato, restano a distanza di sicurezza. “Il problema è solo mentale, di fiducia. Abbiamo perso alcune convinzioni in noi stessi. Da questa situazione si esce solo col tempo, riacquisendo le certezze nelle nostre potenzialità”.

VIRTUS ANGUILLARA - Ogni partita oramai può essere quella decisiva per tornare alla vittoria. Per riprendersi i tre punti e per rimettere ogni pezzo al suo posto. Per rilanciare la missione serie B, obiettivo mai nascosto dai vertici del club. Ma per farlo servono punti. E per accaparrarseli bisogna vincere. Per vincere, serve fiducia. “Nel prossimo incontro faremo le cose semplici. In situazioni del genere bisogna semplificare il gioco, creando un clima fiducioso. In seguito, con la consapevolezza giusta, si potrà portare anche qualche novità” riassume Medici. Ogni cosa a suo tempo: torneranno i giorni in cui l'Italpol potrà osare di nuovo.

Marco Panunzi

Articoli correlati