La fiducia di Caparrotta: "Lavoro e concentrazione per un grande girone di ritorno"
I numeri, le prestazioni e i risultati parlano chiaro: l’Atletico Fiumicino, in una fase cruciale della stagione come questa, ha in mano sia il proprio destino sia la sorte delle squadre che ha di fronte. Manuel Caparrotta e compagni, dopo aver superato un periodo difficile, si sono guadagnati il rispetto di chiunque mettendo sotto scacco le big del girone, leggasi, ultimo solo in ordine di tempo, il 7-4 di sabato scorso all’Italpol: il gennaio di fuoco degli aeroportuali, però, è appena iniziato, le prossime sfide con Nordovest e Atletico New Team saranno un banco di prova necessariamente decisivo per le ambizioni di una squadra divisa tra la voglia di risalire la classifica e la necessità di assicurarsi al più presto la permanenza nella categoria.


La vittoria dell'ultimo turno vi distanzia dalla zona più calda della classifica: pensare in grande si può o bisogna mantenere la concentrazione per raggiungere prima possibile la salvezza?

"Intanto pensiamo a raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile, poi magari potremo guardare anche più in alto: non siamo partiti come volevamo, siamo stati molto sfortunati tra infortuni e risultati che non meritavamo nel girone di andata".


Sei uno dei senatori della squadra: com’è cambiato l’Atletico Fiumicino rispetto al recente passato? Quali obiettivi può raggiungere questa realtà?

"È molto tempo che faccio parte della famiglia Atletico Fiumicino. Purtroppo, a causa della mia operazione, non ho potuto aiutare i compagni nella prima fase del campionato: speriamo di riuscire a dare il mio contributo nel ritorno. La società fa di tutto per non farci mancare niente e per questo posso solo ringraziarli: lavorando sodo e non perdendo la concentrazione, possiamo riscattare il brutto avvio di stagione con un grande girone di ritorno".


Qual è l’arma in più dell’Atletico Fiumicino in campo e fuori sulla quale puntare sempre? Quale invece l’aspetto da migliorare per la seconda parte di stagione?

"L’arma in più è il fatto che siamo una famiglia, tutti diamo il 100% per questa maglia. L’aspetto da migliorare è sicuramente la classifica, perchè non meritiamo di essere nella posizione che occupiamo ora".


Sabato c’è la Nordovest: che gara ti aspetti?
"Andremo a giocare sul loro campo, sicuramente uno dei più difficili del girone A, ma faremo la nostra gara senza avere paura di nessuno. Purtroppo, tra squalificati e infortunati, non riusciamo a essere mai al completo, daremo comunque il massimo per fare risultato".
Francesco Carolis