E’ un Christian Casadio amareggiato, deciso e quasi infuriato, quello che si assume le responsabilità di quanto afferma e denuncia i problemi nella gestione e nell’organizzazione dei campionati.
 

LA DENUNCIA - “Non ho voglia di parlare del calcio a 5 giocato, stavolta voglio parlare del Comitato perché non se ne può più – commenta Casadio - ho parlato con diversi presidenti e mi hanno confermato che quello che succede a noi succede a tutti. La Federazione è allo sbando, c’è bisogno che qualcuno faccia qualcosa, altrimenti sarà il caso che ci riuniamo tutti noi presidenti delle società. In realtà con altri presidenti di squadre che militano in C2, stiamo pensando di andare in Federazione, per chiedere quantomeno spiegazioni di quanto succede ogni settimana. Non si può più andare avanti così, ci sta passando la voglia di dedicarci a questo sport, perché ovviamente dietro alle nostre realtà ci sono dei sacrifici, e questi a cosa portano? A vedere all’opera ogni sabato degli arbitri incompetenti. Ma il problema vero è che alle spalle hanno una Federazione che non funziona, perché le persone che ci lavorano non sono all’altezza. Stanno combinando delle cose allucinanti, su tutti i fronti, dai comunicati che non escono, ai risultati invertiti, all’organizzazione discutibile dei campionati. Hanno fatto una C1 a due gironi e poi non avevano le squadre, sono giunti a ripescare compagini arrivate settime in C2, o hanno ripescato squadre che non potevano neanche essere ripescate”.

COMUNICATI – “E’ da due mesi e mezzo che chiediamo la rettifica di un risultato che un arbitro ha invertito – spiega Casadio - la partita con lo Sporting Albatros l’abbiamo vinta 6 a 1, dal comunicato risulta che sia stata vinta dai nostri avversari. E’ da più di due mesi che parliamo con la persona preposta, delegata da Colantuoni, il quale ci dice sempre che uscirà a breve il comunicato con la rettifica, ma non è ancora uscito nulla. So che in caso di spostamenti di partite, vengono fissate le date senza neanche avvertire le altre squadre. Siamo allo sbando più totale. Stiamo diventando come era la serie D di 7/8 anni fa ed è una cosa scandalosa. Faccio un altro esempio: noi abbiamo giocato contro il Grande Impero il 28 dicembre, partita in cui ci sono stati espulsi ed ammoniti. Non è uscito il comunicato del 3-4 gennaio, sicuramente perché era festa, il sabato dopo noi abbiamo giocato senza sapere se ci fosse qualche squalificato”.

MEGLIO I TORNEI – “Ogni settimana ci sono questi problemi – prosegue Casadio – ogni volta che chiamo in Federazione è uno scarica barile. Arrivati a questo punto andiamo a fare un torneo, almeno abbiamo meno beghe. Perché tanto la federazione in questo momento funziona come un torneo. Non so più che dire e che pensare. Forse non si rendono conto che sta salendo il livello delle squadre e dei campionati e loro non possono più gestire il tutto come facevano 20 anni fa. Il calcio a 5 è cambiato, si devono adeguare”.

Laura Prospitti

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