IL PROTAGONISTA - Ha lasciato Asti col tricolore in mano, rubando con gli occhi al talentuosissimo Carlos Espindola. E' arrivato all'Acqua&Sapone dove c'è uno dei portieri più forti della storia del futsal nostrano. "Stefano è un grande, mi sta dando una grande mano". Così Mirco Casassa sta bruciando le tappe, crescendo a livello esponenziale.

BELLO DI MAMMA - Ha colto al volo l'occasione dell'infortunio di Mammarella, è diventato uno degli idoli del PalaRoma, guadagnandosi elogi e complimenti da parte di tutti. Anche nell'ultima giornata, uno dei migliori in campo nel derbone vinto dalla squadra di Ricci. Che ha costretto il Pescara al primo stop stagionale. Lui se la gode, ma senza scomporsi più di tanto, seguendo i consigli di Mamma: "Sento la fiducia del pubblico, dello staff tecnico e della società - dice il 24enne piemontese ai microfoni di Sportitalia - non posso che ringraziare il lavoro che sta facendo il preparatore dei portieri D'Eugenio". Mamma merita un commento a parte. "Ho parlato con Stefano prima della partita, mi ha detto di stare tranquillo e continuare a lavorare". Detto, fatto.

NOVE IN CONDOTTA - Il successo sul Pescara è il nono risultato utile (8 successi e un pari, fra campionato e Winter Cup) della trasformata squadra del Bell'Antonio. Di mezzo ci sono anche le parate dell'estremo difensore piemontese, arrivato con qualche scetticismo in terra angolana e ora grande protagonista della scalata angolana in regular season. Casassa non ha nessuna intenzione di fermarsi. "Per battere una squadra come il Pescara bisognava dare il 110% e noi lo abbiamo fatto. Purtroppo siamo partiti male, molti ragazzi reduci dal Mondiale avevano saltato la preparazione. Il mister ha avuto il grande merito di amalgamare il gruppo". Un gruppo che ora fa paura, con un Casassa numero uno.

Pietro Santercole

*Foto: Paolo Cassella

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