Tutto il Real Fabrica di Roma si stringe attorno alle popolazioni colpite, nell'Italia centrale, dal sisma e dalla neve. La neve, appunto. Quel bianco che, il più delle volte, ci regala un motivo per sorridere e che adesso, invece, nasconde il suo splendore dietro l'ombra di un cuore spezzato.

PENSIERO E SPERANZA - Gli occhi si rigano di lacrime, mentre cercano una stella a cui confidare il desiderio di una nuova vita. C'è una cartolina che ricorda un passato impresso nella mente di chi crede in un futuro migliore. Qualcuno si ricorda che non avere un sogno, un qualcosa per cui combattere, sia il più grande errore che l'uomo possa commettere, e - nel sentire la terra tremare - vorrebbe abbracciarla. Ma lei si scosta, non concede una carezza a chi sta soffrendo. Si dimentica di essere madre per ricordarci che noi, figli, non lo siamo stati mai. Scusaci mamma Terra per il male che ti abbiamo fatto, ma non lasciare che i nostri fratelli muoiano in balìa di un destino che non conosce amore. Regalagli un po' di tranquillità. Dimostraci che, in questa vita, vale ancora la pena sperare.

Alessio Campana
Ufficio Stampa Real Fabrica 

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