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Falconara troppo molle, al PalaBadiali è una passeggiata per la Ternana

 23/01/2017 Letto 480 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CITTA DI FALCONARA





Una Città di Falconara svogliato subisce una Ternana che non si sforza più di tanto per espugnare il PalaBadiali. Ecco in estrema sintesi la gara tra le Citizens e le Ferelle. Nella giornata di Corin Pascual, prima partita da ex e salutata dal caloroso applauso dei tifosi rossoverdi, è la spagnola di sponda opposta, Maite, a mettersi in luce con una tripletta.


PRIMO TEMPO - Pronti via ed è proprio Pascual a impegnare Cipriani mentre sul fronte opposto Renata divora da sola un gol praticamente già fatto. La brasiliana si rifà al 3’: con un gran tiro al volo sugli sviluppi di un corner propizia l’anticipo vincente di Maite su Ceravolo: 0-1. Le ferelle continuano a spingere e si rendono spesso pericolose: al 6’ il sinistro esplosivo di Taina si schianta sul palo. All’11 Ceravolo si oppone al meglio al tiro insidioso di Maite. Falconara sta a guardare e al 14’ arriva il raddoppio con Brandolini, autrice di una conclusione  dalla distanza non eccelsa che beffa comunque Ceravolo. Le Citizens rispondono con Correia ma Cipriani fa buona guardia. De Angelis ci prova un paio di volte ma senza fortuna. Sul rilancio di Ceravolo, Luciani va in anticipo su Bisognin e per poco non regala una gioia al suo pubblico. Azioni falconaresi che non devono far illudere visto che avvengono in un momento di piccolo trotto delle umbre. Quando la Ternana torna a spingere non ce n’è: nel giro di 10 secondi, a cavallo del 19', le Ferelle fanno il terzo e il quarto gol: di nuovo Maite su assist di Renata e poi Coppari.

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia nel segno della scatenata Maite che al 4’ sigla la sua tripletta personale. Taina la butta sul tennistico – come punteggio – con un gran missile in diagonale dalla destra. Chi manca alla sagra del gol? Renata che si registra quando mancano due minuti al termine. Fine.

BRAMUCCI - Senza nemmeno sudare più di tanto. “Avevamo chiesto di giocare per la maglia e per l’orgoglio – commenta amaro il presidente Marco Bramucci – ma così non è stato. La Ternana è superiore, lo sapevamo, ma siamo delusi dall’atteggiamento passivo delle nostre. Se si continua così si retrocede. Dobbiamo smettere di pensare a quel che poteva essere e non è stato e tornare a lottare”.


Marco Catalani
* foto Diaframma
Ufficio Stampa Città di Falconara



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