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Al PalaLevante un weekend di fair play: da History e Savio gesti di grande sportività 

 23/01/2017 Letto 2207 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





IL FATTO - Nell’ultimo week end il PalaLevante è stato teatro di due gesti di grande Fair Play. Sabato pomeriggio il match tra Lazio e History Roma 3Z - valido per la terza giornata di ritorno del campionato Allievi Elite -, si è giocato a ritmi molti alti e il risultato è stato spesso in bilico. A pochi minuti dal termine, con le due squadre sul punteggio di 3-3, l’arbitro ha fischiato una irregolarità commessa ai danni di Alessio Laurenti, giovane dell’History. E’ il sesto fallo a carico dei padroni di casa della Lazio e c’è quindi l’occasione per la formazione allenata da Simone Zaccardi di calciare un tiro libero. E’ a questo punto che accade l’inaspettato: Laurenti si avvicina al direttore di gara e confessa che il contrasto di Marco Calzetta era regolare. Ma l’arbitro non torna sui suoi passi e conferma la sua prima scelta: tiro libero per il 3Z. Dopo un breve summit nei pressi della panchina dell’History, è lo stesso Laurenti a posizionare il pallone sul dischetto del tiro libero per poi calciare volutamente fuori tra gli applausi degli spettatori. La gara, che metteva di fronte la seconda e la terza in classifica, si è poi conclusa 3-3.

Con lo stesso risultato si è chiuso il match che si è svolto domenica mattina, sempre al PalaLevante, dove si sono affrontati il Savio (5° in graduatoria) e il Ferentino allenato da Marco Rossi, primo della classe nel girone M dell’Under 21 Nazionale. Una partita molto tirata che ha messo in evidenza un ottimo calcio a 5 e che ha “regalato” un altro gesto di straordinaria sportività. A metà della ripresa, con i frusinati in vantaggio 2-1 (Samuele Datti e Matteo Piccirilli avevano ribaltato il vantaggio iniziale di Alessio Mottes), in un’azione di gioco Samuele Datti colpiva involontariamente Roberto Filipponi al volto. Il giovane del Savio rimaneva a terra dolorante mentre gli avversari smettevano di giocare in attesa del fischio dell’arbitro. Sono attimi di caos. La palla, allontanata da Riccardo Pezzin, supera Stefano Scaccia, portiere del Ferentino, colpisce la traversa, torna in campo e poi viene messa in rete da Mattia Abbatelli che non si era reso conto dello stop degli avversari. Scoppia il parapiglia, i ciociari accusano il calciatore romano di antisportività e a poco valgono le giustificazioni dell’ex Lazio. Così per riportare la serenità il mister del Savio, Cristiano Fazio, “autorizza” il 3-2 del Ferentino e ordina ai suoi di lasciare che gli avversari vadano in gol senza opposizioni. La consegna del “femi tutti” però non arriva a Simone Abo Arab, portiere del Savio, che si oppone alla conclusione di Sasha Coppotelli. E’ lo stesso Filipponi allora a mettere nella propria porta il pallone del 2-3 per “restituire” il punto agli avversari. Nei minuti finali Riccardo Pezzin firma la rete del 3-3, quindi la gara, sempre più emozionante, prosegue con incredibile intensità e continui ribaltamenti di fronte: si registrano occasioni da rete da una parte e dall’altra. Poi il fischio finale e l’abbraccio convinto tra avversari nel saluto di fine gara. 



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