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La stoccata di Imperato: «Vergognoso il recupero di Civitavecchia, diamo fastidio..."

 26/01/2017 Letto 1193 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Francesco Carolis
Società:    SFF ATLETICO





Da concorrente per la salvezza ad avversario temuto e soprattutto insuperabile per tutte le big del girone A: la metamorfosi dell’Atletico Fiumicino, iniziata già da un paio di mesi, ha trovato il suo apice ad inizio 2017 con le prestigiose vittorie su Italpol e Nordovest e il pareggio con la New Team. Martedì sera gli aeroportuali di Consalvo si sono portati a -4 dalla zona playoff vincendo il recupero sul campo del Civitavecchia: sognare diventa quasi un obbligo, Mauro Imperato però, dall’alto della sua esperienza, tiene i piedi per terra lanciando allo stesso tempo qualche frecciata al Comitato Regionale.

Prima il pareggio con la capolista, poi il 5-1 di Civitavecchia: in quattro giorni vi siete ritrovati al quinto posto, l’Atletico Fiumicino è diventato finalmente una big del girone A?
"È difficile dare una risposta certa: siamo una buona squadra e sapevamo di esserlo sin da inizio stagione, ma il girone d’andata, purtroppo, non è andato secondo i piani. Oggi giochiamo con maggiore serenità e più attenzione: l’obiettivo di partenza era la salvezza, a fine campionato tireremo le somme e vedremo dove saremo arrivati".

Da novembre in poi - Pomezia a parte - avete sempre fatto risultato: cosa è cambiato nel gruppo dopo un inizio di stagione difficile?
"Abbiamo una rosa di ragazzi umili, siamo a tutti gli effetti un gruppo di amici. Da allora, sono cambiati solamente i risultati, la squadra ha sempre detto il suo in campo: penso che un elemento importante sia stato anche la sorte, il vento è finalmente cambiato in questo senso".

Sei stato una bandiera dell’Isola e conosci bene le categorie nazionali, ma ti sei anche confrontato a lungo con il regionale: come pensi abbia influito la novità del tempo effettivo sulle dinamiche della C1? È un passo in avanti già metabolizzato o serve ancora tempo?
"Il tempo effettivo è stato un’ottima decisione, ti permette di giocare il vero calcio a 5: qui nel Lazio siamo arrivati molto tardi all’introduzione di questa regola. Non capisco, ad esempio, perchè abbiamo dovuto recuperare dopo oltre due mesi la partita di Civitavecchia, gara nella quale mancavano 15’ al termine ed eravamo in vantaggio di due gol: la ritengo una cosa vergognosa, sappiamo di dar fastidio a qualcuno".

Sabato c’è il Villa Aurelia: all’andata avete conquistato i primi punti in C1 contro di loro, ma adesso sono a -1 in classifica. Che gara ti aspetti? Quali saranno le difficoltà di questa trasferta?
"Affronteremo un’ottima squadra, nel match giocato sul nostro campo un girone fa ci misero in grande difficoltà: il loro terreno di gioco è piccolo e ostico, ma ce la giocheremo con tutte le nostre carte. Non abbiamo potuto preparare questa sfida al meglio, perchè il Comitato ha deciso di farci recuperare la gara di Civitavecchia in una settimana importante per la nostra squadra: noi di Fiumicino ormai siamo abituati a giocare contro tutto e tutti…".


Francesco Carolis



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