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Ternana, entusiasmo e bel gioco: il Di Vittorio fa le prove tecniche per la Final Eight

 02/02/2017 Letto 526 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    TERNANA FUTSAL





Una vittoria schiacciante non solo ai fini del risultato quella contro le quotate milanesi che sono sempre una formazione importante e dal grande blasone in campo femminile, ma soprattutto un gioco spumeggiante e che ha esaltato i tifosi del Pala Di Vittorio soprattutto nel primo tempo. Difesa alta e tanta corsa le chiavi del gioco, ma anche tante ripartenze concluse con pochissimi passaggi: veloci e precisi. Basta pensare al gol del quattro a due che tramite la ripartenza di Maite ha portato al bellissimo gol di Renata al volo dentro l’aerea. Forse il più bel primo tempo della stagione che di fatto ha portato a una gara gestita in ogni suo momento magistralmente. E’ stato questo il dato che più è saltato agli occhi del tifoso del Di Vittorio ovvero quello di un affiatamento importante tra tutto il gruppo che ha dato sempre la sensazione di una squadra, la Ternana Femminile, che sapeva in ogni momento della gara quello che doveva fare.


PROVE TECNICHE - Le immagini spesso raccontano più di quello che possono dire mille parole e allora ecco che gli abbracci tra panchina e giocatrici, ma sopratutto quello di fine gara con l’urlo liberatorio di tutte le ragazze in campo hanno fatto percepire una unione che non si vedeva dai tempi dello scudetto. Di fatto verrebbe da pensare che l’intero spogliatoio qualche sassolino dalla scarpa se lo stia togliendo, soprattutto dopo le critiche di inizio stagione visto che più di qualcuno aveva puntato il dito su un gruppo e uno spogliatoio poco unito e per certi versi fin troppo graffiante. Nulla di tutto questo e il tempo ha dato ragione alle ragazze che per cinque mesi hanno invece lavorato a testa bassa per costruire e lasciare il segno in questa stagione. Maite vero e proprio cervello della formazione di Mister Pellegrini, sta assomigliando sempre più a quella gladiatrice anima e corpo del Burela campione di tutto in Spagna. Al di là però della singola, quello che emerge è l’unione e l’amalgama di squadra raggiunta: una rosa lunghissima nelle sue qualità dove se escono Renata e Santos, entrano pezzi da novanta come Neka e Bisognin; oppure una Presto tornata ai livelli della Lazio dei record quella dove ringhiava a chiunque. Insomma sembra che la super squadra allestita in estate stia scaldando i motori in vista di traguardi importanti.


Tania Comanducci
Ufficio Stampa Ternana Calcio Femminile



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