skin adv

Tenax, Cassisi rilancia: "Abbiamo appena iniziato, non ci fermeremo qui"

 03/02/2017 Letto 736 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    TENAX





"Abbiamo appena iniziato a lavorare su un programma di medio lungo termine. Alla Tenax Castelfidardo possiamo crescere molto per cui... non posso che rilanciare in toto il nostro progetto sportivo". Sono le parole del presidente della Torronolba Tenax Calcio a 5, Giuseppe Cassisi, a dimostrazione dell'entusiamo e della voglia di prodigarsi che dimosta in ogni occasione il massimo dirigente del sodalizio fidardense.

Presidente Cassisi, come reputa questa sua prima esperienza alla guida della Tenax?
"Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose in questi primi mesi di mia presidenza e non posso che confermare come la Tenax sia una gran bella realtà nell'ambito del Calcio a 5, sport appassionante e divertente. Ho trovato un bellissimo ambiente e non abbiamo fatto altro che migliorare sia il gruppo dirigenziale che quello dei giocatori rendendo tutti uniti e compatti con l'unico obiettivo di crescere assieme. C'è stata qualche difficoltà iniziale dovuta anche alla mia inesperienza nel settore e questo ha creato qualche problema ma ora è tutto superato. Del resto, nonostante abbia una notevole esperienza manageriale sia lavorativa che sportiva nell'ambito del ciclismo, so che devo migliorare e voglio farlo assieme ai miei collaboratori. Insomma, non posso che confermare come questa avventura sportiva mi sta divertendo e piacendo molto".

Cosa migliorebbe di questo sport?
"Manca un pizzico di professionalità a tutti i livelli. Sia nelle società a livello dirigenziale che, in generale, nella mentalità dei giocatori perché se è vero che le categorie nella quali si gioca sono dilettantistiche è anche certo che la serie B è molto vicina al professionismo. Se ci sarà questo definitivo salto di qualità... il Calcio a 5 potrà crescere moltissimo. Un altro aspetto importante, che riguarda anche la Tenax, è il fatto che siamo poche le società che portano avanti il settore giovanile e questa è una grossa lacuna che va colmata al meglio e quanto prima".

A tal proposito, nei giorni scorsi la Federazione ha indetto una riunione delle società marchigiane, indichi qualche spunto interessante...
"Le maggiori difficoltà sono a livello d'impiantistica perché se è vero che c'è una grande passione per un movimento regionale che è il terzo in Italia è anche certo che portare avanti l'attività devono essere fatti dei sacrifici notevoli nel reperimento di campi da gioco che possano definirsi tali. Servono giocoforza impianti adeguati e questo per diversi motivi anche legati alle problematiche della sicurezza degli addetti ai lavori e degli spettatori. Il movimento deve crescere a tutto tondo ma credo che un nuovo Responsabile come Marco Capretti molto professionale possa fare tanto in questo senso. C'è però un aspetto sul quale mi voglio battere fortemente...".

Può dircelo?
"Creare unione d'intenti tra tutte le società. Finita la partita dobbiamo marciare uniti e compatti nel rispetto l'uno per l'altro. Questo aspetto è primario e va perseguito perché può farci crescere molto".

Il Calcio a 5 ha anche un problema di visibilità...
"Esattamente tanto che sarebbe una buona idea che, a seconda della categoria, le società al momento dell'iscrizione al campionato paghino un contributo minimo col quale il Comitato Regionale possa acquistare pagine di giornali o, piuttosto, veicolare l'immagine della società in altro modo. Non dimentichiamo che abbiamo importanti canali di comunicazione regionale che andrebbero sfruttati al massimo delle loro potenzialità".

Alla Tenax dalla scorsa estate avete investito proprio sull'ambito della comunicazione...
"Siamo stati dei precursori così come abbiamo miglioranto il reparto medico e fisioterapico. Rimanendo all'aspetto della comunicazione, abbiamo ritorni notevoli tanto che la nostra pagina Facebook, sempre aggiornatissima, è molto seguita. In genere abbiamo avuto visibilità a tutti i livelli e questo ci fa grandissimo piacere".

Venendo al lato sportivo, dove può arrivare questa Tenax?
"Ero partito a luglio dicendo che volevo vincere il campionato e... non ho cambiato idea! Sono consapevole che il campionato è molto competitiva e ci stiamo scontrando con società che ci sono superiori sia a livello societario che di parco giocatori. Ci auguriamo di andare i playoff e questo sarebbe l'obiettivo minimo stagionale anche perché l'accesso alla Coppa Italia di categoria l'abbiamo mancato per colpe nostre sbagliando alcune scelte. I playoff sono un obiettivo, poi si vedrà quello che può accadere".

Cosa accadrebbe se un giorno la Tenax salisse di categoria?
"Ci siamo già posti il problema e non abbiamo timori. Vogliamo crescere e migliorare anche sotto l'aspetto sportivo".

Se tornasse indietro rifarebbe le scelte messe in atto la scorsa estate?
"Non si torna mai indietro...".

Allora le chiediamo come, assieme al direttore sportivo e ai dirigenti, si adopererà nella costruzione del prossimo progetto sportivo?
"Questo gruppo della serie B attuale vorrei riconfermarlo in larga parte sistemandone alcune lacune. La strategia vincente è quella di cercare di costruire un settore giovanile e, comunque, l'obiettivo minimo dev'essere quello di cercare giovani di buona prospettiva da far crescere in un gruppo che abbia qualità tenico/tattiche e umane. Ci servono un paio di giocatori d'esperienza che sappiano trasmettere carattere al resto del gruppo. La rosa lunga è comodissima ma va gestita al meglio perché vale il moto che tanti giocatori... portano a tante difficoltà e incomprensioni. Serve gente che umilmente sappia mettersi a disposizione del gruppo".

La scorsa settimana abbiamo intervistato suo figlio Jacopo che ha parlato anche del fatto di come non si facile essere il figlio del Presidente ma che sia felice che lei viva questa avventura sportiva...
"So bene che lui ha il piacere che io viva questa passione e sa che lo faccio con grande volontà senza tirami indietro su nulla. Per lui è difficile perché gli atri a volte possono pensare che se gioca in serie B è perché è il figlio del presidente ma... tutti sanno bene che lui gioca quando rende e quando conferma le sue qualità. Credo che finora le abbia mostrate nonostante possa crescere ancora molto sotto molti aspetti".

Qualche ringraziamento?
"A tutto lo staff societario a partire dal vicepresidente Carlo Castorina vero cuore pulsante di un sodalizio che ha fatto nascere e crescere molto. Al Dg Massimo Bugari che è rientrato in punta di piedi nel Calcio a 5 dopo tanti anni e sta dimostrando in toto le sue qualità di gestore delle risorse umane e col quale stiamo programmando al meglio il futuro. Chiaramente ringrazio anche tutto l'attuale staff tecnico partendo da Maurizio Maccaroni, che svolge il ruolo di dirigente nonché di preparatore dei portieri con grandissima professionalità, passando per David Luconi che sta adoperandosi anche nel ruolo di preparatore fisico e Cantagallo che assieme a Dario Vitale s'è messo alla guida della squadra con la massima disponibilità; reputo Cantagallo portato per fare il mister e se un giorno vorrà cimentarsi in quest'avventura... potrà riuscirvi perché ha conoscenza e ha creato un gruppo unito e compatto nel quale è molto rispettato. Non dimentichiamo però il settore giovanile".

Prego...
"Un sentito ringraziamento anche a tutto lo staff tenico e dirigenziale dell'Under 21 che sta lavorando molto bene e col quale, in manera particolare negli ultimi mesi, è cresciuto il rapporto sia a livello comunicativo che d'interscambio di giocatori. Molti giovani vengono ad allenarsi anche in prima squadra e questo non fa che accrescere il loro bagaglio sotto ogni punto di vista aspetto questo fondamentale quando si porgramma e sviluppa una stagione agonistica".

Insomma, anche lo staff tecnico è di primo piano...
"Proprio come lo volevamo ossia allargando le competenze specifiche di ognuno. Non lasciamo nulla al caso tanto stiamo anche utilizzato un programma di analisi statistica che ci ha permesso di valutare al meglio l'andamento di ogni singolo giocatore e della squadra tutta nel corso delle partite; un servizio di analisi approfondito del quale lo staff tecnico s'è notevolmente giovato. Il tutto a dimostrazione di quanto siamo cresciuti e quanto si possa ancora crescere".

Presidente può raccontare cos'è accaduto con mister Paolo Perugini sollevato dall'incarico poco prima di Natale?
"Le cose non andavano al meglio ma non vorrei tornare su una scelta che è stata, comunque, dolorosa... voglio invece ringraziarlo per la professionalità che ha sempre dimostrato svolgendo al meglio il suo lavoro. Lui per la Tenax ha fatto tanto tantissimo".

Stando a quanto emerso, il presidente Cassisi rilancia il progetto Tenax Castelfidardo...
"Ci mancherebbe altro non fosse così. Ribadisco abbiamo appena iniziato e non vogliamo certo fermarci ora".

Ufficio stampa Tenax



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->