“Prima squadra, Allievi ed Esordienti... siamo condannati a essere secondi”. In attesa dello scontro diretto contro la Pro Calcio del 21 febbraio e di quelli con il settore giovanile, Manuel Fiorani la prende a ridere. Con la consapevolezza di un presidente pienamente soddisfatto di quanto fatto finora: “Aspettiamo la prova del nove per capire chi sarà la regina...”. Facile capire contro chi e quando. Intanto, il Cairate ha continuato a rispondere a distanza, prendendosi la rivincita contro quell'Academy che all'andata aveva bloccato le Foxes. “Una partita – racconta Fiorani – messa subito sui binari giusti. Merito dei ragazzi, che l'hanno approcciata con la testa giusta”.

FIORANI - Ironia sì, ma soprattutto soddisfazione per un campionato sin qui quasi perfetto. “Peccato, per ora l'unica sbavatura è proprio quel pari maledetto. Per il resto tutto sta andando per il verso giusto. I giovani si stanno inserendo al meglio in prima squadra, l'esempio lampante è Nucciarone”. Il giovane '96 che è vicino di casa del presidente e che ha fatto innamorare anche il tecnico Cristiano Canarecci. “Anche io ci capisco qualcosa – sorride Fiorani – scherzi a parte, durante i tornei qui al Cairate, mi aveva impressionato per la sua tranquillità che trasmetteva in campo. Sono contento si sia integrato così bene”. Percorso, questo, che sono destinati a fare tutti gli altri ragazzi del settore giovanile. Juniores compresa, in netta ripresa dopo un periodo no. “Con il mister stiamo già pensando al prossimo anno, mi ha chiesto delle garanzie e io sto cercando accontentarlo. Se tutto va bene e saremo in C2, affiancheremo dei giovani allo zoccolo duro della squadra. Giovani che provengono dal nostro settore giovanile perché questa è la nostra filosofia. Chi gioca con noi deve avere un futuro in prima squadra”.

* foto Valentina Rao
Ufficio Stampa Nuova Cairate

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