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Imolese, l'appetito vien mangiando. Radesco: "E' tornata la fame di vittorie"

 09/02/2017 Letto 671 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    IMOLESE 1919





Due vittorie consecutive, poi l’arresto, prevedibile, contro il panzer Carrè Chiuppano. Eppure lo spirito dei rossoblu, temprato dalle sconfitte e rinvigorito dagli ultimi eventi, non sembra essere stato scalfito: “Abbiamo finalmente ritrovato la fame di vincere e dalla sconfitta contro la capolista usciamo a testa alta”.

RADESCO - A parlare è il pivot William Radesco, che, cresciuto fra Casalgrande, Reggiana e F.lli Bari, approda, nell’agosto scorso, sulle rive del Santerno: “Abbiamo scontato e l’essere partiti troppo bassi nel primo tempo e l’aver avuto due minuti di buio nella ripresa, quando loro hanno segnato tre reti. Per il resto, considerando che avevamo a che fare con un avversario nettamente superiore a noi sul piano tecnico e che quattro dei nostri titolari mancavano all’appello, non abbiamo affatto sfigurato.” ‘Willy’, il più giovane della rosa titolare, fa l’esordio in B a soli diciassette anni: troppo presto? “Non credo sia stato prematuro. Di certo non è stato facile e ancora non lo è: ho lasciato la famiglia per trasferirmi qui e tutte le aspettative che erano riposte in me sono state un fardello molto pesante, soprattutto all’inizio. Ma quando hai l’appoggio dei compagni e della società, impari, un po’ alla volta, anche a gestire la pressione della categoria. Le doti tecniche non bastano a 17 anni: serve la ‘testa’, servono il coraggio e la forza di volontà.” La tripletta di Radesco, realizzata contro il Rotal Five dopo un lunghissimo digiuno, è contestuale al rinato spirito combattivo dell’Imolese: “Partita dopo partita, sia io che i miei compagni acquisiamo esperienza e cresciamo, diventando più sicuri. E’ inaccettabile per noi aver ottenuto una sola vittoria in quindici partite e, ancor più, lo è la classifica, riflesso non del nostro valore, bensì di tutti gli errori che abbiamo commesso. Noi vogliamo e dobbiamo vincere: non possiamo fare altrimenti se vogliamo restare in B.” Si prospetta ancora uno scontro diretto per i rossoblu, che, privi di Badahi e Zanoni, sabato ospiteranno in casa il Cornedo. La partita dell’andata segnò un momento storico per l’Imolese e per Radesco: prima vittoria in serie B per l’Imolese e prima rete in categoria per il pivot: “Il Cornedo è una squadra molto forte, con due-tre giocatori che farebbero comodo a chiunque. All’andata faticammo molto per vincere e loro arriveranno a Imola pronti a vendicare quel risultato. Noi siamo pronti e non molleremo".

Stefania Avoni
Ufficio Stampa Imolese Calcio 1919



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