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Farabini porta il futsal in tutte le scuole: "Siamo uno sport a misura per gli istituti" VIDEO

 10/02/2017 Letto 1035 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Pietro Santercole
Società:    VARIE





L'INTERVISTA - Uno spettacolo nello spettacolo. L'Italfutsal di Menichelli è in pieno ricambio generazionale, eppure continua a riempire palazzetti: sold out ad Arzignano, tutto esaurito a Villorba. Azzurri e cittì trattati come delle star: pioggia autografi, selfie a go go. Tutto qui? No, no. Aggiungere alcune iniziative collaterali agli eventi griffati futsal, come portare il calcio a 5 nelle scuole, non significa riempire alcuni spazi vuoti, ma partire dalla base per trovare l'altezza della situazione.

LA FOTOGRAFIA - Ciò che è accaduto all'Istituto Comprensorio A.Corsara di Cornedo Vicentino, in occasione della seconda amichevole fra Italia e Serbia, non può passare né in secondo piano né inosservato. In una palestra che farebbe invidia a tanti impianti del futsal nazionale maschile, circa 300 ragazzi della scuola primaria berica attenti davanti alle parole del cittì, entusiasti nell'ascoltare il passaggio dal calcio a 11 al futsal di Marco Ercolessi - uno che ha iniziato proprio nelle giovanili della Nazionale prima di consegnarsi alla storia come recordman di presenze con l'Italfutsal - interessati alla storia di Peppe Mentasti, un calcettista che ha saputo coniugare lo sport con lo studio, un laureato di economia che sogna di entrare nel mondo della consulenza, nel frattempo riesce a tornare in Nazionale. La fotografia di una mattinata da ricordare sta tutta negli occhi di quei bambini. Che accerchiano gli Azzurri, a caccia di un autografo. "Scusi non è che ha un pennarello da prestarmi?". Un bambino si rivolge così ad Andrea Farabini, ignaro di trovarsi di fronte il nuovo vice presidente vicario della Divisione Calcio a 5. Lui, Andrea Farabini, rimane lì in silenzio per alcuni secondi, sorride, vorrebbe aiutare quel bambino a mettersi in coda per farsi fare un autografo da Marco Ercolessi. "Mi dispiace - gli risponde il vice presidente vicario - se ce l'avessi, te lo avrei dato".

Vice presidente, se lo aspettava un così grande e affettuoso entusiasmo di quella "carica dei trecento" prima, durante e dopo l'iniziativa all'Istituto Comprensorio A.Corsara di Cornedo Vicentino?
Sì, perché in questi anni abbiamo già avuto diverse esperienze del genere e abbiamo sempre notato che, per i bambini, i giocatori che indossano la maglia Azzurra sono dei Supereroi. E’ un’iniziativa questa che la FIGC e il Settore Giovanile e Scolastico portano avanti da tempo con tutte le nazionali di calcio e da qualche anno anche con le nazionali di futsal e devo dire che per noi è diventato un appuntamento fondamentale ed uno strumento di promozione prezioso.

Negli ultimi anni lo sviluppo del futsal nelle scuole del Belpaese ha portato una crescita esponenziale nel calcio a 5. Quale è stata la chiave per aprire e conoscere un mondo tanto importante non solo per il futuro, ma anche per il presente?
Tre anni fa quando il progetto “Io Calcio a 5” aveva cominciato a dare i suoi primi frutti iniziando a lavorare con tutte le società  nazionali, e stavano cominciando i primi approcci con le società regionali, insieme con i Comitati e i Coordinatori Federali del Settore Giovanile e Scolastico, abbiamo capito che il passo successivo sarebbe dovuto essere quello di entrare nelle scuole. In realtà qualche tempo prima avevamo già collaborato con il Settore Giovanile e Scolastico per un progetto di promozione negli Istituti Superiori di primo grado, ma volevamo fare un ulteriore passo e abbiamo quindi fornito a tutte le società di futsal, maschili e femminili, il programma didattico A Scuola di Futsal. Un programma completo, sviluppato secondo le linee guida del SGS, utile allo svolgimento di un progetto didattico con un Istituto Scolastico per fornire un supporto all’attività motoria, consegnato alle società insieme ad un kit di allenamento, alla Guida Tecnica e al DVD dimostrativo del CT Menichelli e ad una serie di documenti e vademecum per il corretto iter da seguire nell’approccio al mondo scolastico. Posso dire che i risultati sono stati entusiasmanti!

Il successo dell'Istituto Comprensorio A.Corsara di Cornedo Vicentino non è uno caso sporadico, quale è stata la progettualità sulle attività scolastiche?
Ogni successo  parte da lontano ed anche questo, come già detto precedentemente, ha un percorso iniziato qualche anno fa.  Siamo partiti con la presa di coscienza delle società di futsal a costituire i settori giovanili e sviluppare l'attività di Base mediante il grande apporto del progetto “Io Calcio a 5”, la seconda fase è arrivata con il progetto “Futsal Camp” che mirava al miglioramento qualitativo dell'Attività Agonistica. A questo punto il progetto cominciava a prendere forma e finalmente avevamo la possibilità di coinvolgere gli istituti scolastici ed i loro docenti con uno Sport differente, a misura per le scuole, il futsal. La terza fase è arrivata dotando le società della chiave per entrare e sviluppare progetti scolastici mediante il programma “A Scuola di Futsal” e la fornitura di kit ad hoc, e per finire con le iniziative promozionali durante i nostri eventi legati all'attività della Nazionale ed a tutte le Final Eight. Rimarranno indimenticabili i 4.500 studenti al PalaFlorio di Bari durante Italia-Macedonia e gli oltre 2.000 bambini che gremivano gli spalti del primo quarto di finale della Final Eight a Pescara

Il successo più bello è sempre il prossimo, quello che deve venire. Quale sarà la strada da seguire nel futuro?
Il futsal può e deve passare necessariamente dalle scuole, siamo uno sport a misura per gli istituti scolastici, ed insieme alle nostre società nazionali e regionali abbiamo il dovere e l'obbligo di entrarci. Dobbiamo poi capire quali sono i problemi e le esigenze attuali, utilizzando come punto di partenza i tanti risultati ottenuti in questi anni e gli input che la UEFA sta dando in tema di futsal giovanile. Ma come è sempre stato sarà indispensabile coordinare tutte queste attività con il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC che in questi anni ci ha fornito il supporto e la fondamentale esperienza che ci hanno consentito di ottenere grandi risultati. 

Pietro Santercole



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