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"Crazy for Football", la Nazionale di futsal più pazza del mondo ora è un docufilm

 16/02/2017 Letto 1284 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Francesco Carolis
Società:    VARIE





Se non son matti non li vogliamo. Ha forse preso spunto dal celebre titolo del film del 1941 di Esodo Pratelli il folle sogno, diventato realtà, del dottor Santo Rullo, una vita destinata a curare persone con disturbi psichici, di far correre i suoi pazienti dietro a un pallone per aiutarli nelle loro difficoltà. Dalla straordinaria idea di un visionario - categoria nella quale, tanto per fare un nome, si è iscritta gente del calibro di Steve Jobs -, è nata una Nazionale di futsal, quella vera, con tanto di patrocinio FIGC e maglie azzurre ufficiali. Al timone, Enrico Zanchini, ex giocatore e volto noto negli ambienti del calcio a 5 laziale, insieme a lui figure di spessore assoluto, a iniziare da Vincenzo Cantatore, ex campione del Mondo di pugilato che li ha preparati atleticamente. Quel gruppo di pazzi, un anno fa è volato in Giappone per i Mondiali, ed è stato immortalato in un docufilm nientemeno che da Volfango De Biasi, per intenderci il creatore dei più recenti cinepanettoni della Filmauro di De Laurentiis. “Crazy for Football” uscirà nelle sale il 20 febbraio, e l’attesa è già virale sia in rete che nel mondo dello sport.

CRAZY FOR FOOTBALL - Zanchini, da anni simbolo della società romana CCCP, si è dedicato anima e corpo a un’esperienza che gli ha cambiato la vita: “Guidare questi ragazzi rappresenta per me una crescita sia sotto il profilo umano che dal lato prettamente sportivo. L’anno scorso, su una rosa di 40 ragazzi provenienti da tutta Italia, ne abbiamo selezionati 12 per andare in Giappone: Cantatore ha svolto un lavoro fantastico - racconta il tecnico -, io, nel giro di un mese, li ho preparati sul campo. Ne è uscito un gruppo davvero bello, con tante individualità di livello e con tutte le problematiche tipiche di una squadra di calcio a 5: per loro è un sogno, vestire la maglia della Nazionale è la più grande aspirazione di uno sportivo”. Dopo l’esperienza nel Sol Levante, sulla Nazionale più pazza del mondo hanno iniziato ad accendersi le luci dei riflettori cinematografici: “Ringrazio Francesco Trento - prosegue Zanchini -, amico che mi ha coinvolto in questa idea e ha scritto e diretto il docufilm insieme a De Biasi: Volfango è un regista vero, che sa il fatto suo. La produzione sta lavorando alla grande, lunedì ci sarà l’anteprima in 40 sale del consorzio UNICI: siamo in lizza per i David di Donatello e per i Nastri d’Argento come migliore documentario. Stamattina c’è stata la conferenza di presentazione al CONI, con la presenza di Gianni Rivera, ieri siamo stati ricevuti in Senato, lunedì ci sarà un’amichevole contro la Lazio femminile di calcio a 11”.





PAZZI DI CALCIO A 5 - Crazy for Football corre veloce. All’orizzonte non c’è solamente il già fantastico traguardo di raccontare una storia di sport e rinascita, Zanchini guarda a obiettivi più ambiziosi: “Nel 2018 ospiteremo i Mondiali qui in Italia, dobbiamo quindi mettere su una Nazionale ancora più forte e trovare sponsor che ci aiutino economicamente a mantenere in vita questo progetto: finora, nel mondo del calcio a 5, ho ricevuto la massima disponibilità da molte società, tra le quali voglio ringraziare Capitolina, Olimpus, e, non ultimi, il Circolo Il Faro e tutto il CCCP. In Giappone, ci sono tantissime squadre di questo tipo, nel nostro paese invece un po’ meno: il Lombardia è già nato il progetto LND Quarta Categoria, rivolto a disabilità cognitive, e otto società professionistiche di Serie A lo sostengono con un gemellaggio, a breve partirà anche nel Lazio e ci saremo anche noi. Spero che tutti gli appassionati di futsal vadano a vedere il docufilm: è uno spot straordinario per la disciplina - conclude Zanchini -, potrebbe essere un veicolo fondamentale per far crescere questo movimento”. Chiamateli pure pazzi, loro vi risponderanno che hanno due malattie: la prima è l’amore per la vita, la seconda ha preso piede in un 40x20 e si chiama futsal.


Francesco Carolis
*foto pagina FB "Crazy for Football" - David Petrucci



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