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Matera, il doppio vantaggio è un'illusione: Catania rimonta e s'impone 5-3

 18/02/2017 Letto 602 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    REAL TEAM MATERA





La più bella prestazione della Sefim Real Team Matera dei giovani. Contro il Catania non arrivano punti, ma il risultato finale (incrementato allo scadere con i biancazzurri sbilanciati dal portiere di movimento) non rende merito ad una grande gare giocata da capitan Vivilecchia e compagni. Due volte sul doppio vantaggio nel primo tempo, nella ripresa la condizione fisica non ottimale dei più “esperti” Vivilecchia e Fabiano, complicano i piani di Ferrara, che sino a quel momento aveva ricevuto dalla sua squadra le migliori soddisfazioni della stagione. Una partita giocata da grande squadra, che ha messo anche alle corde gli avversari nel primo tempo. Meritato vantaggio nei 20’ e un po' di inesperienza nel finale, a condannare una squadra che, almeno un punto, l’avrebbe meritato senza ombra di dubbio.

PRIMO TEMPO - Ferrara, che deve ancora fare a meno di Clemente infortunato, manda in campo Angelastri tra i pali, Lopedota centrale, Ambrosecchia e Fabiano esterni, Vivilecchia pivot. Dall’altra parte, l’allenatore giocatore del Catania, il brasiliano Lombardi, sceglie Di Franco in porta, Rogerio, Mieli, Dominguez e Milluzzo. Nella prima parte di gara si lotta su tutti i palloni. Fabiano rende la vita difficile alla difesa ospite e al 6’35” inventa la rete del vantaggio con un’azione caparbia e dopo una prima conclusione respinta dal corpo di un avversario. Poi, non passa neppure un minuto che lo scatenato laterale biancazzurro sigla il raddoppio. Al 7’22” va via sulla destra a Dominguez e scaglia una puntata imprendibile sotto il sette del secondo palo. Matera in estasi. Il vantaggio regge e la difesa si muove bene. Solo da un calcio da fermo il Catania riesce a muovere il punteggio. Rogerio serve una palla d’oro che Mieli deve solamente spingere in rete per il 2-1 al 15’14”. Per la Sefim Matera entra Ladisi, che nonostante fosse sbilanciato, riesce a recuperare l’equilibrio ed a mettere un delizioso tocco sotto sull’uscita di Di Franco, ed a battere al 17’32” ancora una volta il portiere ospite. Peccato che, al 18’15” un grossolano errore in uscita favorisca l’assist di Marletta per Dominguez, che batte Angelastri in uscita e manda le squadre negli spogliatoi sul 3-2.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa si attende l’arrembaggio degli ospiti, spinti dall’allenatore giocatore Lombardi, che decide di prendere posto anche in campo e non uscirà più sino al termine. La sua esperienza, unita a quella di Rogerio, sempre pronto a portar via (impunemente) il pallone da rimesse laterali, punti in cui si dovevano calciare le punizioni, per far rifiatare i suoi, riescono a cambiare volto all’incontro. Una giocata d’esperienza di Lombardi provoca la punizione del pareggio. Melodia è ingenuo nell’affondare ed appena sfiorato, Lombardi va giù. La sua conclusione, tra l’altro diretta fuori, viene deviata proprio dal corpo dello sfortunato Melodia, finendo in rete al 6’. I ragazzi di Ferrare reagiscono e con il solito Fabiano vanno vicini al nuovo vantaggio, ma su una respinta di Angelastri, Mieli è il più lesto ad arrivare sul pallone al 12’14” e porta avanti Catania. Nel finale è arrembaggio, con Vivilecchia utilizzato da portiere di movimento per la Sefim Matera. Ma, a 6” dalla sirena Dominguez in contropiede chiude i conti. Peccato per i giovani calcettisti materani, per la prima volta in partita sino al termine, con grinta, carattere e determinazione.



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