Impresa dello Sporting Juvenia, che, trascinato dalla tripletta di Santi, espugna in rimonta il campo dell’Atletico Fiumicino, infliggendo alla squadra di Consalvo il secondo stop di fila. Gli aeroportuali non sono stati capaci di concretizzare il netto predominio del primo tempo, andando al riposo avanti di un solo gol, e hanno poi subito il ritorno degli ospiti nella ripresa.

PRIMO TEMPO - Grande avvio dei padroni di casa, che al primo affondo, al terzo, passano subito in vantaggio con Serbari. Lo Juvenia fatica a entrare in partita e all'ottavo viene punito nuovamente dalla rete di Giordano Albani. Zannino chiama il time out per provare a dare la scossa. Le urla del mister svegliano gli ospiti, che al quattordicesimo accorciano le distanze grazie al tocco di Malara sotto le gambe di Gentile. La reazione del Fiumicino è immediata e al diciassettesimo regala la rete del 3-1: Bonanno lancia il contropiede e poi finalizza l'azione chiudendo alla perfezione il triangolo con Giordano Albani. La squadra di Consalvo sembra in controllo, ma al diciannovesimo paga a caro prezzo una distrazione difensiva: Bonanno va a vuoto su un lancio lungo e Santi non si fa pregare, realizzando la rete del 2-3 con cui si va negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO - I ragazzi di Zannino ripartono con il piede sull’acceleratore e al terzo ristabiliscono la parità con Gianluca Albani, per il classico gol dell’ex. Il Fiumicino accusa il colpo e rischia più volte di andare sotto: servono, infatti, due miracoli di Gentile su Gianluca Albani e un salvataggio di Imperato sulla linea per evitare il sorpasso avversario. Lo Sporting Juvenia tiene bene il campo, ma al settimo si ritrova già a cinque falli. I padroni di casa allora sfruttano la situazione e all’undicesimo si riportano avanti con un tiro libero trasformato da Giordano Albani. Gli ospiti, però, non ci stanno e tra il quattordicesimo e il sedicesimo ribaltano la gara con due reti di Santi. Consalvo schiera Imperato portiere di movimento, ma la mossa non dà i frutti sperati. Lo Sporting centra l’impresa, l’Atletico rimedia il secondo k.o. consecutivo.

Antonio Iozzo
 

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