Il passato non si dimentica. Un adagio tanto conosciuto quanto ambivalente, che può racchiudere significativi positivi o negativi, sembra aver intercettato il cammino dell’Atletico Fiumicino, che ha in mano la possibilità di governare il proprio destino sulla scorta del vissuto stagionale: dopo la striscia positiva che aveva riparato a un avvio complicato proiettando il team di Consalvo nell’élite del girone A di C1, gli ultimi due k.o. hanno fatto rivivere a Massimo Finesi e compagni i fantasmi di un girone fa. Adesso, la storia può cambiare di nuovo: sabato gli aeroportuali sfideranno quella Virtus Fenice che assistette alla svolta rossoblù, al campo il compito di decidere se la storia potrà ripetersi.

Due sconfitte contro Castel Fontana e Sporting Juvenia: ti aspettavi questa frenata improvvisa della squadra? Come te la spieghi?
"Assolutamente no, è stata inattesa perchè eravamo reduci da una lunga striscia di vittorie: siamo entrati in campo con poca concentrazione sia nella sfida sul campo del Castel Fontana sia nell’ultimo confronto interno con lo Juvenia".

Come sta andando la tua stagione? Che atmosfera si è creata nel gruppo?
"La mia stagione non è stata finora molto brillante: ho avuto poco minutaggio, ma sono sempre a disposizione del mister e del gruppo. Conoscevo il valore dei giocatori in rosa, sia dei riconfermati sia dei nuovi arrivi: non è stato facile, ma piano piano, con serietà e sacrificio, siamo arrivati lì a dar fastidio a tutti. L’atmosfera inizialmente non era straordinaria, ma i risultati portano il sorriso e siamo usciti fuori dal momento difficile di inizio stagione".

La zona playoff dista quattro punti a sei giornate dal termine del campionato: l’avevate raggiunta, quale sarà l’aspetto fondamentale per tornare in corsa?
"Siamo a -4: sarà dura, ma ce la metteremo tutta per arrivare all’obiettivo playoff. La chiave sarà pensare partita dopo partita e impegnarsi al massimo: dobbiamo seguire il mister senza essere presuntuosi in campo, serve umiltà e voglia di dimostrare il nostro valore".

Sabato la trasferta con la Virtus Fenice: cosa ti aspetti da questa gara?
"Sarà una partita dura, la Virtus Fenice è una squadra che punta molto sulla velocità: stiamo preparando l’incontro nei minimi dettagli, cercheremo di dare il nostro meglio per portare a casa i tre punti e continuare la rincorsa".

Francesco Carolis

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