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Gymnastic, la denuncia di Biasillo: "Aggrediti a Casoria. Deluso, ritiro la squadra"

 25/02/2017 Letto 7220 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Redazione
Società:    GYMNASTIC FONDI





Nei programmi della vigilia, doveva essere un sabato di futsal, a Ponticelli, invece, la sfera non ha nemmeno iniziato a rotolare. Futsal Casoria-Gymnastic Fondi, match della ventunesima giornata del girone E di Serie B, non si è giocato: la squadra ospite, per bocca del suo massimo dirigente Emiliano Biasillo, ha deciso di non scendere in campo in seguito al clima instauratosi e ai fatti verificatisi nel prepartita del PalaVesuvio.

BIASILLO - Il presidente del sodalizio fondano racconta così le vicende del pomeriggio partenopeo: “La decisione del Casoria di spostare la sede del match ci ha costretto a recarci in un palazzetto isolato, senza alcun tipo di sicurezza per le squadre o filtro sulla presenza del pubblico. Dopo il nostro arrivo, siamo stati oggetto di insulti di ogni tipo da parte della dirigenza, dei giocatori e della tifoseria locale: Corrente, ragazzo di appena vent’anni, è stato apostrofato con minacce irripetibili sulla propria incolumità che definirei vergognose, lo stesso è toccato a me e ai nostri dirigenti. Successivamente, il Casoria, nell'effettuare il riscaldamento, ha tirato con forza i palloni contro di noi nel momento in cui stavamo rientrando negli spogliatoi creando così un clima ulteriormente intimidatorio. Dopo il riconoscimento con gli arbitri, il commissario di campo si è allontanato verso il parquet e, a quel punto, è accaduto l’imponderabile nel tunnel degli spogliatoi. Un giocatore avversario ha tentato di sferrarmi un pugno, poi è andato a segno sul volto di Nuninho: quest’ultimo ha riportato dolore sul volto e visione alterata, dovrà essere sottoposto a esami di controllo in ospedale. Alcuni compagni dell’aggressore hanno tentato di imitarlo, per fortuna i miei giocatori non hanno reagito evitando il peggio: l'accaduto è stato registrato visivamente e annotato sia dal commissario al seguito sia da quello della Procura Federale. Vista la situazione, ho comunicato agli arbitri la volontà di non giocare: è arrivata la forza pubblica, che ci ha scortato fuori dall’impianto consentendoci di rimetterci in viaggio verso casa”. La delusione di Biasillo è palpabile, le sue parole prefigurano decisioni clamorose: “Sono amareggiato: lotto tutti i giorni per fare calcio a 5, ma ciò che è accaduto lascia davvero senza parole. Ho avuto un colloquio telefonico con il presidente della Divisione, Andrea Montemurro, domani non farò scendere in campo nemmeno l’Under 21: l’intenzione è quella di ritirare dal campionato la prima squadra”.


Redazione



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