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Blackout Perconti, addio sogni di gloria. Frusteri: "I playoff? Serve un miracolo"

 06/03/2017 Letto 1471 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:   
Società:    VIGOR PERCONTI





E’ un Davide Frusteri comprensibilmente amareggiato quello che commenta il deludente pareggio casalingo, ottenuto sabato scorso contro il Rocca di Papa. Gli azulgrana si illudono con le reti di Apicella, Bermudez e la doppietta di Bascià, ma a 7 secondi dal triplice fischio vengono raggiunti sul 4 a 4 dagli ospiti.


BEFFA FINALE - “Quello di sabato è un pareggio molto amaro – spiega Frusteri - vincevamo 4 a 2 fino a 60 secondi dal termine, poi c’è stato un black-out inspiegabile. Gli avversari hanno giocato con il portiere di movimento e noi abbiamo difeso male. Per errori evitabili abbiamo buttato via una gara ormai in tasca. Quando l’arbitro ha fischiato la punizione da cui è scaturito il pari, il cronometro era fermo a 7 secondi. Hanno calciato, c’è stata una ribattuta ed il giocatore che stava sul secondo palo l’ha buttata dentro. La colpa è nostra, gli errori sono nostri, ma non siamo neanche fortunati. Non è la prima volta che ci capita di prendere gol all’ultimo, ad esempio mi ricordo la partita con la Vigor Cisterna, con la palla entrata in rete, dopo un doppio rimpallo, all’ultimo secondo. Diciamo che in questi episodi siamo sempre sfortunati. Però, ripeto, ci sono anche i demeriti nostri, perché a quelle situazioni non ci dobbiamo proprio arrivare, soprattutto quando abbiamo la gara in pugno”.

BESTIA NERA – Gli uomini di Cignitti in queste due stagioni hanno dimostrato di soffrire la compagine di Rocca di Papa, come conferma Frusteri: “Al di là del blackout finale, sabato avremmo meritato la vittoria. Abbiamo creato tante palle gol, colpito pali e traverse, senza tralasciare i salvataggi sulla linea. Se il primo tempo fosse finito 4 a 0, non avremmo rubato nulla. Se non concretizzi, nei minuti finali puoi pagare un prezzo e così è stato. Il Rocca di Papa è un po’ la nostra bestia nera. L’anno scorso ha strappato il pari in casa nostra, in questa stagione anche all’andata abbiamo ottenuto un solo punto, su un campo ai limiti della praticabilità. Loro sono molto fisici, noi molto giovani. Nonostante li mettiamo sotto con il gioco, alla lunga, con esperienza e malizia, riescono a sempre a portarci via punti”.

AMAREZZA – “A fine partita tra di noi c’era un po’ di rammarico – prosegue l’estremo difensore - perché questo pareggio ci taglia quasi definitivamente fuori dal discorso playoff, salvo miracoli. Mancano quattro giornate ed abbiamo delle partite molto dure, contro Virtus Aniene, Forte Colleferro, Vis Fondi e poi lo scontro diretto con il TC Parioli. Noi dovremmo vincerle tutte, sperando in qualche scivolone proprio del Parioli. Finché la matematica non ci condanna ci proviamo, ma è praticamente impossibile”.

CONSIDERAZIONI – “Ho giocato in coppa, poco in campionato – commenta l’estremo difensore - è giusto così. Massimo è un portiere di livello assoluto, una vera garanzia per tutti quanti. Non lo scopriamo di certo oggi. Sono contento per la stagione, ma rimane la delusione per i playoff che stanno sfumando. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un’annata, che resta comunque positiva. Siamo partiti per salvarci e invece abbiamo centrato la Final Four di coppa ed abbiamo lottato per i playoff in campionato. Abbiamo raggiunto obiettivi che ad inizio anno non erano neanche previsti. Vorrei concludere l’intervista con un saluto a mister Cignitti ed a mister Cosenza. Siamo tutto molto delusi, ma forse loro lo sono più di noi. Tenevano ai playoff in maniera particolare, mi è dispiaciuto averli visti così amareggiati”.


Laura Prospitti
 



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