Atletico, imperativo crederci. Favoccia: "Playoff? Non molliamo, c»™è voglia di riscatto"
Due punti in quattro giornate, peraltro nel momento più importante della stagione. I numeri, di solito, non sbagliano mai e, in prima analisi, sembrerebbero condannare le speranze playoff dell’Atletico Fiumicino, ma gli equilibri aritmetici del girone A di C1 dicono che tutto è ancora possibile: Roberto Favoccia e compagni, nonostante una striscia di risultati a dir poco deludente, hanno di fronte la trasferta sul campo del Santa Marinella, ultimo vagone del treno per la post season. Vincere, stavolta, non è importante, ma è davvero l’unica cosa che conta.
FAVOCCIA - Dopo i k.o. con Castel Fontana e Juvenia e il 4-4 con la Fenice, il Civitavecchia ha costretto gli aeroportuali a un 2-2 ancora più amaro: "L’approccio negativo ci ha portato a sbagliare molto in fase realizzativa - racconta l’estremo difensore dell’Atletico -. Il campo, come sempre, ha dimostrato che le partite vanno sempre giocate contro chiunque”. Favoccia propone un’analisi sul momento no della squadra di Consalvo: “Dopo una lunga serie positiva, è subentrata un po’ di stanchezza fisica e mentale: c’è qualche assenza di troppo dovuta a vari impegni lavorativi, inoltre gli infortuni ci hanno decisamente penalizzato”.
CREDERCI ANCORA - La classifica recita -5 dal quarto posto a 160’ dal termine del campionato, ma il gap non spaventa l’Atletico: "Sappiamo di aver sprecato un’occasione unica per trovarci in una posizione migliore in graduatoria - prosegue l’ex Ostia -, ma, finché l’aritmetica non ci condannerà, ci vogliamo provare: non vogliamo mollare". I propositi di Favoccia passano chiaramente per il big match da dentro o fuori con il Santa Marinella: "Sarà una bellissima partita tra due grandi squadre - chiosa -, entrambe hanno voglia di riscatto: i nostri avversari hanno una rosa di qualità, ma noi non siamo da meno".
Francesco Carolis