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C5Live incontra Tiago Polido: "L'Italia è la mia seconda casa. Potrei tornare"

 24/03/2017 Letto 1556 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Pietro Santercole
Società:    VARIE





L'INTERVISTA - Lui e lei. Lui è Tiago Polido, il re di coppe, tanto in Italia quanto in Croazia, anche a Zagabria ne sanno qualcosa. Lei è la coccarda tricolore per eccellenza, una coccarda tricolore conquistata sia ai tempi dell'Arzignano sia con l'Asti. Lui e lei s'incontrano di nuovo nella 32edizione esima della Coppa Italia, quella divisa fra Tolentino e Pescara, il primo Main Event trasmesso in diretta da Fox Sport. Lui e lei si piacciono sempre.

 

IL LIVELLO E' PIU' ALTO - "La Coppia Italia è sempre una manifestazione bellissima, ho avuto l'opportunità ed eccomi qui". Il treinador di Coimbra è lo stesso di sempre, uno a cui non piace essere intervistato, ma è facile metterlo a suo agio. "La Final Eight è l'evento più bello, un'occasione per rivedere tanti amici". Da quanfo ha lasciato Asti molte cose sono cambiate: Polido si è trasformato in commissario tecnico del Qatar, il livello del futsal italiano si è alzato. "Sono arrivati giocatori come Fernandao, Lukaian, credo che per la prima volta 4-5 squadre possono vincere il campionato e la Coppa Italia. Fa piacere, comunque, vedere anche neopromosse come l'Imola, a testa alta contro una corazzata come il Pescara".

 

ESPERIENZA IN MEDIO ORIENTE - Polido pensa all'Italia e la nostalgia diventa canaglia. "Mi manca l'Italia, la mia seconda casa, non escludo in futuro un possibile mio ritorno - continua - anche se in questo momento la cosa che più mi manca è la competizione". Già, l'esperienza in Medio Oriente ha pro e contro. "Un'esperienza positiva dove affrontare problematiche differenti - continua il tecnico portoghese - in Qatar i giocatori non vengono per soldi, quelli ci sono: a livello organizzativo siamo molto indietro, c'è la necessità di accattivare questo sport ed esaltare il suo aspetto ludico". Con Polido qualcosa è cambiato. "Il Qatar è al 61esimo posto del Ranking Futsal, 13esimo nel contesto asiatico - continua - ci siamo qualificati per il campionato continentale, dove siamo arrivati noni. Le cose stanno andando bene, sto cercando di portare la mia esperienza al servizio del movimento".

 

OCCHIO ALLO SPORTING - Capitolo Uefa Futsal. Chi meglio di Tiago Polido può fare le carte alla prossima Final Four della Champions League del calcio a 5 di fine aprile, che dal prossimo anno, quasi certamente porterà due club dello stesso paese. "Lo Sporting non è stato mai così forte in tutta la sua storia - conclude - certo che può vincere la Uefa Futsal, anche se ormai siamo alle semi, dove influiscono tanti fattori ed è impossibile parlare di favorite".

 

Pietro Santercole



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