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Diaz-Di Pinto, le strade si separano dopo cinque anni: "Era arrivato il momento"

 05/04/2017 Letto 1211 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    DIAZ BISCEGLIE





Il 4-0 inflitto al Dream Team Palo del Colle ha chiuso in maniera definitiva la stagione 2016/17 della Diaz con la permanenza in serie C1. Un traguardo sudato e fortemente voluto da tutte le componenti del club, capaci di risollevarsi e condurre in porto un progetto nato con aspettative diverse, ma che ha trovato nella maturità di tutti quella capacità di immergersi in una situazione diversa da quella auspicata ad inizio stagione.

SEPARAZIONE CONSENSUALE - A poche ore di distanza dall’ultimo impegno ufficiale, il sodalizio presieduto da Giuseppe Cortellino rende nota la conclusione del rapporto tra la Diaz ed il suo tecnico Maurizio Di Pinto. Una decisione presa partendo dalla stima reciproca e dalla volontà comune di provare nuove esperienze dopo cinque anni di intensa collaborazione. Il nome di Maurizio Di Pinto rimarrà legato in maniera indissolubile a quello della Diaz. Un connubio nato cinque anni fa e cresciuto grazie alla passione, alle competenze maturate ed al costante aggiornamento del tecnico. Una persona capace di dedicarsi a 360 gradi per la causa Diaz, a cui non possiamo augurare le migliori fortune nel proseguo della sua carriera. Grazie.

I SALUTI DEL MISTER - Di seguito riportiamo la lettera con la quale il tecnico vuole salutare il club e che ringraziamo per il nobile pensiero: “Era maggio 2012 quando nasceva una idea pazza, un uomo pieno di passione, un giocatore scarso ma  volenteroso di diventare un allenatore bravo, un uomo il cui cognome era legato ad una società storica di Bisceglie chiamata Diaz. Cortellino-Di Pinto-Napoletano; fu così che in un’estate nasceva la Diaz calcio a 5 in serie C2. Da quel momento nasceva un sogno, portare una squadra giovane, formata tutta da biscegliesi nella massima categoria regionale ed a giocarsi un trofeo importante. In tanti ne sono passati in queste 5 stagioni: giocatori, dirigenti e da tutti ho imparato qualcosa, ma la cosa più importante me l’ha insegnata un uomo: Giuseppe Cortellino. E’ proprio vero, la gente prima di giudicarla bisogna conoscerla ed io al presidente oggi posso solo dire grazie per un milione di cose; grazie per essermi stato sempre vicino, ma specialmente per aver creduto in me. Sarebbero tanti i grazie che vorrei dire, ma la lettera non finirebbe più, vorrei dire grazie a mio fratello che mi ha aiutato a mettete su tutto questo, grazie a tutti quei ragazzi che già 5 stagioni fa erano da giocatori da C1 e sono venuti a giocare la C2, grazie a quei ragazzi che sono scesi dalla serie B per giocare in C1, vorrei dire grazie ai miei pochi ma unici collaboratori. Però il futsal è fatto di cicli e il mio è terminato, la Diaz merita una nuova guida tecnica che dia quanto io abbia dato in queste 5 stagioni: tutto me stesso. È arrivato il momento di dividersi e mettersi in gioco in altre  realtà o categorie, se qualcuno me ne darà la possibilità, diversamente significherà che quello che ho fatto in questi anni è stato meno di quanto io pensassi. Il mio non è un addio ma un arrivederci perché come canta Venditti “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. La Diaz è nel mio cuore e ci rimarrà sempre. Forza ragazzi, forza presidente e sempre forza Diaz”.


Ufficio Stampa ASD Diaz Bisceglie
 



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