Andrea D'Atri, fresco campione del girone B degli Allievi con il Vallerano, a 15 anni è già un ex calciatore. Sì, perchè il futsal lo ha incantato e gli ha fatto cambiare idea. “Meno tempi morti e più spettacolo”.

ÉLITE - Il girone B degli Allievi conosce un solo padrone e dominatore assoluto. Il Vallerano, che ha concluso un percorso trionfante con la vittoria esterna sulla Futsal Lazio Academy (9-2). Ed ora, da regolamento, in virtù del primato guadagna l'élite. “Sono assolutamente soddisfatto: ci siamo allenati intensamente tutto l'anno, soprattutto sul piano atletico” il laterale, che non disdegna nessuna delle due fasce (pur prediligendo il lato destro), è raggiante. “Sono del 2001 quindi anche l'anno prossimo sarò negli allievi e giocherò l'élite. Il merito è di tutti: nostro perché ci siamo impegnati molto durante tutto l'anno; e poi del mister, che ci è stato sempre vicino e ci ha fatti crescere, sia sul piano della lucidità che sul piano atletico”.

SPETTACOLO - Andrea è al terzo anno di permanenza al club di Caramanica. Può sembrar strano ma, alla sua giovane età, ha già un passato da calciatore. “Giocavo a calcio poi sono passato al calcio a 5: l'ambiente del calcio è troppo agonistico e poi fisicamente sono più portato per questa disciplina” le motivazioni del cambio di sport dell'ex terzino destro. “Ci sono meno momenti morti, il gioco è più "fluido" e quindi più spettacolare”. Nel calcio a 5 non esiste noia.

Marco Panunzi

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