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Olimpus, gli "scudetti" di Caropreso: "Alessio Di Eugenio, Luca Pizzoli e Ranieri"

 14/04/2017 Letto 167 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Pietro Santercole
Società:    OLIMPUS ROMA





L'INTERVISTA - Uno dei fedelissimi di Fabrizio Ranieri. Insieme al tecnico romano ha centrato l'obiettivo societario con larghissimo anticipo nel girone A di A2, contribuendo a portare tanti Under 21 in prima squadra. E' ancora impegnato nei sedicesimi playoff per il tricolore U21: difficile, se non impossibile, ribaltare il 5-1 patito con l'Orte, ma Chicco Caropreso i suoi "scudetti" li ha già vinti con l'Olimpus.


IO, I GIOVANI E FABRIZIO RANIERI - "La scelta societaria da me condivisa di puntare sui giovani è stata felice". Così parlò il vice di Ranieri, nonché tecnico dell'Under 21. "Sono dell'avviso che i giovani devono essere bravi per giocare e sfruttare le occasioni che gli vengono date". Così Alessio di Eugenio e Luca Pizzoli sono finiti sotto i riflettori delle luci della ribalta. "Alessio è già formato perché è praticamente nato nel futsal - spiega Caropreso - fa i movimenti giusti ed è un giocatore pulito. Luca ha avuto una crescita enorme, è davvero bravo. Fino a novembre ha avuto qualche problema, deve ancora imparare determinati movimenti e terminare il suo processo di crescita, non ruberà l'occhio, ma io ne vorrei 12 come lui". Alessio Di Eugenio e Luca Pizzoli sono solo due dei sette Under 21 dall'alto minutaggio in serie A2: vedi Bardoscia, leggi Mattia Leonardo Del Ferraro. "Ne abbiamo altri che hanno fatto bene - assicura Caropreso - e il merito è di Ranieri. Sì, in tecnico fin troppo sottovalutato: Fabrizio è stato bravo a inserire i giovani nel gruppo dei senior, buttandoli dentro senza remore. Non posso che parlare bene di lui, è fantastico nella gestione del gruppo". Un gruppo che, a differenza dello scorso anno, è riuscito a far parlare positivamente di sé, nonostante non ci sia a #roadserieAFutsal.

 

BILANCIO STRA-POSITIVO - "Siamo partiti senza pressione, forse anche per questo abbiamo fatto così bene". E fa niente se non c'è stata la qualificazione ai playoff. "Il nostro obiettivo era la salvezza e l'abbiamo conquistata con larghissimo anticipo - conclude Caropreso - creando un gruppo misto fantastico. Ci siamo davvero divertiti, peccato per i playoff". Nessun problema, a volte arrivare ai playoff è vanagloria, meglio godersi altre soddisfazioni, come la crescita dei piccoli-grandi talentini.


Pietro Santercole



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