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Torneo delle Regioni, ufficializzati i gironi. Colantuoni: "Ci faremo valere"

 14/04/2017 Letto 1512 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Redazione
Società:    RAPPRESENTATIVA





IL FATTO - Entra nel vivo la fase “calda” della marcia di avvicinamento alla 56° edizione del Torneo delle Regioni che, per il Futsal, si giocherà dal 25 Aprile al 1 Maggio in Puglia. Il Consiglio Direttivo della LND ha approvato il regolamento della più importante kermesse del calcio giovanile italiano e definito i Gironi di Qualificazione. Questi gli abbinamenti che vedono coinvolte le formazioni del Comitato Regionale Lazio.

GIOVANISSIMI: LAZIO, Piemonte, Campania e Lombardia
ALLIEVI: LAZIO, Campania e Marche
JUNIORES: LAZIO, Lombardia, Molise e Calabria
FEMMINILE: LAZIO, Lombardia, Campania e Calabria

Pietro Colantuoni, Responsabile Regionale per il Calcio a 5 fa il punto della situazione sulle chances delle Rappresentative che indosseranno la maglia del Lazio in questa edizione del TDR.

Colantuoni, un commento sui gironi del TDR.
“Per chi, come noi, parte in ogni edizione tra i favoriti, i nomi degli avversari sono sempre relativi. Anche la formazione meno blasonata quando ci incontra gioca la partita della vita, come è giusto che sia. Quindi, grande rispetto per tutti, ma anche consapevolezza di essere il Lazio e di dover onorare contro tutti questa maglia e questa regione che ha fatto e sta continuando a fare la storia del futsal. Una sola nota di colore: i Giovanissimi ripartiranno da dove hanno lasciato. La giornata di esordio prevede proprio Lazio-Piemonte, una sfida che sa di rivincita della finale vinta dai nostri ragazzi lo scorso anno”.

Le aspettative su questa edizione del TDR?
“La prima vittoria che ci chiede il Presidente Zarelli è quella della correttezza e dell’ottima educazione, sia in campo che fuori e su questo non possiamo prescindere. Dal punto di vista prettamente agonistico, prima di me, si sono espressi gli allenatori. C’è grande ottimismo, ma soprattutto consapevolezza della nostra forza, dell’entusiasmo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi e della professionalità degli staff tecnici. Tutte componenti che ci fanno ben sperare sulla possibilità di mettere, incrociando le dita, altri trofei nella bacheca di Via Tiburtina”.

Tutti favoriti, quindi?
“Calma, il TDR è una manifestazione sicuramente bellissima, ma anche, sportivamente parlando, piena di insidie e di tensioni che rischiano di determinare il risultato al di là dei valori espressi in campo. In un torneo con i ritmi così incalzanti, molte volte un episodio può determinare, in bene o in male, l’esito dell’intera competizione. Ma, contemporaneamente, non possiamo nasconderci. I Giovanissimi, Campioni d’Italia uscenti e gli Allievi hanno, secondo me, tutte le caratteristiche per arrivare fino in fondo anche in questa edizione, anche grazie all’eccellente lavoro di programmazione fatto da Calabria e Crisari”.

Per gli Juniores invece?
“Gli Juniores rappresentano l’espressione di punta del TDR. Le squadre possono contare su giocatori veri, in possesso di valori tecnici di primo piano e di personalità, molti dei quali con esperienze in campionati di vertice del panorama regionale. Noi ci siamo affidati ad un tecnico di assoluto spessore come Salvatore Corsaletti, reduce da due successi con gli Allievi, nelle precedenti edizioni del TDR. Il gruppo che l’allenatore e il suo staff stanno ultimando di selezionare è certamente importante e in grado di darci enormi soddisfazioni. Anche qui, come nelle altre categorie, entriamo di diritto nella rosa delle favorite, con la consapevolezza, però, che per raggiungere risultati importanti dovremo fare il torneo perfetto, sia dal punto di vista tecnico e tattico che caratteriale. Crediamo che Salvatore abbia tutte le carte in regola per tirare fuori il meglio da questi ragazzi e tentare di ottenere un successo che da troppi anni manca nella nostra regione”.

E gli obiettivi per la femminile?
“E’ sicuramente l’ambito più complesso dell’intera spedizione per Puglia 2017. E’ una categoria difficile in un movimento che sta crescendo e per il tecnico ogni anno rappresenta un nuovo inizio. La motivazione e l’entusiasmo credo possano rappresentare l’arma in più in questa categoria. E sotto questo punto di vista possiamo contare sullo straordinario apporto di Tiziana Biondi, una “mister” preparatissima e profonda conoscitrice dell’universo calcistico femminile, in grado di garantire qualità e carica agonistica. Tiziana sta compiendo un lavoro importante in fase di selezione, visionando un numero rilevante di atlete. Nella scorsa edizione la Rappresentativa femminile, con pizzico di buona sorte in più, avrebbe potuto arrivare sino alla fine. Da questo dobbiamo ripartire e cercare di migliorarci”.


Marco Giustinelli



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