Giustozzi: giù il cappello. Il discorso del Re Mida: "Argentina, pido perdà³n!"
IL FATTO - Ha fatto passare un po' di giorni per smaltire una grande delusione. L'ottava finale di fila in altrettante manifestazioni ufficiali non ha portato trofei. Una grande, immensa, Argentina per 35' ha annichilito il Brasile rigenerato dalla cura PC, prima di essere rimontata (da 2-0 a 2-2) e sconfitta dalla Canarinha nella finale di #CopaAméricaFutsal. "Re Mida" Giustozzi abdica con stile, a testa alta, ma "chiedendo perdono" alla nazione. Un discorso dai grandi contenuti, perché quel dolore di non essersi riconfermati e di aver subito la vendetta brasiliana è "ancora molto grande". "Ci sono mille analisi da fare - scrive Diegol, direttamente sulla sua pagina facebook - me ne rimane una sola: giocare meglio rispetto alle altre big è normale, mentre perdere una finale sembra anormale". Chiosa a petto in fuori: "Siamo nel posto dove abbiamo sempre voluti essere. Ora qualche giorno di riposo, per prendere le decisioni migliori. Lo sport e la maglia al di sopra di tutti, insieme per un bene comune". Giù il cappello.
En agradecimiento a todos los msj de todo l país en todos estos días!Ojalá n cada entrenamiento y cada partido haya devuelto tanto apoyo... pic.twitter.com/hUsOppz1rj
— Diego Giustozzi (@GiustozziDiego) 18 aprile 2017
Pietro Santercole