Il mister degli Allievi dell’Olympique Colli Albani, Christian De Cesaris, analizza la stagione dei suoi ragazzi, soffermandosi sui punti su cui la società spinge di più, come educazione e andamento scolastico

IL GRUPPO - Il progetto dell’Olympique si basa su ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco, aiutati anche dalle famiglie che si affidano al club per dedicare ai propri figli uno spazio in cui svagarsi ed intraprendere un percorso di crescita totale: “Le basi del nostro progetto giovanile sono solide e abbiamo obiettivi ben definiti. Innanzitutto prendiamo tutti i ragazzi che hanno voglia di giocare per noi: a volte ce lo chiedono le famiglie per evitare che i figli possano prendere delle brutte strade, perché a questa età è semplice sbagliare amicizie – spiega Christian De Cesaris - Da noi trovano un ambiente sano in cui crescere a livello sportivo e comportamentale. Da noi non esistono stelle in campo: ci può essere sicuramente chi gioca più di altre persone, ma tutti hanno la possibilità di mettersi in mostra. L’unico fuoriclasse del gruppo è la coesione della squadra. L’Olympique come società ha stabilito delle linee rigide sull’andamento scolastico dei ragazzi: quando prendono dei voti negativi e devono recuperare delle materie, prime le recuperano e poi si dedicano al calcio, perché dobbiamo insegnare che la scuola deve essere il loro primo pensiero. La squadra quest’anno si è piazzata a metà classifica – continua il mister - sono soddisfatto: ovviamente si può sempre fare meglio, anche perché, proprio per quei problemi relativi alla scuola, spesso non abbiamo potuto svolgere allenamenti al completo o partite con tanti ricambi. Futuro? Il club sta crescendo con un progetto che funziona, e sarei contento di rimanere in questa realtà”.



Alessandro Pau

Articoli correlati