Si apre ufficialmente la fase decisiva della stagione 2016-17. Questo sabato pomeriggio prendono infatti ufficialmente il via i play off al cui termine si conoscerà la squadra Campione d’Italia. Un percorso articolato, tortuoso e ricco di insidie che in un mese e mezzo designerà la squadra vincente, al termine di un torneo infinito con una fase regolare ed un Gold (e Silver) Round necessari alla fine solo per designare una griglia da “dentro o fuori”. Da ora non saranno più possibili calcoli o strategia: si gioca solo per vincere. Per la prima volta nella sua storia accede a questa particolare fase del campionato anche il giovane Futsal Breganze, deciso più che mai a sfruttare al meglio la chance che un’ottima stagione gli ha fin qui riservato: provare a lottare contro le corazzate per arrivare al tricolore. Certo la strada è lunga e difficile, ma almeno quest’anno le biancorosse sono su questa careggiata.

PESCARA - Il primo turno play off vedrà le beriche opposte al Pescara, scivolate quest’inverno nel Silver Round e capaci poi di vincere il proprio raggruppamento, distanziando avversarie di buon livello quali Fasano e Città di Falconara. Avversario da prendere con le molle dunque, anche perché sulla panchine delle abruzzesi siede un tecnico del calibro di Segundo, capace già di farsi notare ad ottimi livelli nel futsal nostrano. In più le biancoazzurre possono contare su talenti del calibro di Gueli, Bertè e Marquez, oltre all’esperienza di Mannavola ed ultima arrivata Castro, già a bersaglio nella gara di ritorno a Sarcedo dello scorso gennaio. Una formazione molto quadrata ma soprattutto piuttosto competitiva, cresciuta molto di rendimento nell’ultimo mese e per questo avversario di tutto rispetto per questa fase della stagione. Ci sarà da mettere in campo una delle prestazioni più convincenti dell’anno per avere la meglio della compagine pescarese, con un occhio però anche alla gara di ritorno, in programma martedì 25 aprile al PalaSarcedo. Il palazzetto vicentino dovrà recitare un ruolo di primissimo piano nella sfida di ritorno in quanto parecchie energie saranno già disperse nella gara d’esordio, dove occorrerà usare molto la testa ed una concentrazione tipica di partite top.

ZANETTI - Formazione quasi al completo quella berica che a Pescara scenderà ancora con Tardelli e Pereira non in perfette condizioni, ma sul viale della guarigione, ma con una Pinto Dias e Navarro in buona forma, pienamente rigenerate dopo la pausa pasquale. Saranno le energie fisiche e nervose quelle a fare la differenza in match come questi, come anche mister Zanetti evidenzia: “La nostra giovane storia ci impedisce di avere un sufficiente bagaglio d’esperienza in gare come queste, però ci affidiamo molto alla nostra spregiudicatezza e voglia di fare bene, dando seguito alla nostra buona annata.” Il tecnico di Marostica prosegue: “Ci giochiamo qualcosa di importante, in virtù anche della nostra giovane storia, ma ora tocca a noi. Le parole stanno a zero e contano solo i fatti. Vogliamo dimostrare che non siamo giunti sino a qui per caso, ma anzi vogliamo continuare a stupire e per fare questo dovremmo essere concentrati, ma al tempo stesso molto umili, consapevoli sempre da dove siamo partiti.”.

Matteo Guerra

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