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Vigor Perconti fuori dai playoff: "Pretendo le scuse ufficiali dal Comitato"

 28/04/2017 Letto 4238 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:   
Società:    VIGOR PERCONTI





Matteo Perconti non ci sta e manifesta tutto il suo disappunto per l’ingiustizia subita dalla sua Under 21.

L’EPISODIO – “A 4 giornate dal termine del campionato la nostra under 21 ha giocato, di lunedì sera, contro l’History Roma 3Z – spiega Matteo - e ha perso di misura. Nel match è andato a segno un giocatore squalificato, il quale è stato anche ammonito nel corso della gara. La mattina seguente abbiamo chiamato il Comitato preannunciando il ricorso e Colantuoni ha parlato con il nostro mister, chiedendogli di aspettare a presentare il reclamo, perché c’era una settimana di tempo e perché avremmo giocato la domenica successiva con il Ponte e con un punto avremmo guadagnato l’accesso diretto ai playoff. Quindi in caso non ci sarebbe stato bisogno di procedere al ricorso. Ci è stata chiesta questa cortesia perché, da quello che abbiamo capito, il Comitato aveva dato un suggerimento sbagliato sulla squalifica del giocatore, ma questo a noi non interessa. Noi abbiamo accettato ed abbiamo perso la partita con il Ponte. Dunque siamo andati avanti con il ricorso, rispettando la tempistica corretta. Abbiamo aspettato la risposta per un mese e dopo tutto questo tempo ci hanno informato dell’esistenza di un allegato al comunicato, in base al quale nelle ultime 4 giornate di campionato, il ricorso va fatto entro le 24 o le 48 ore, adesso non ricordo. Noi lo stavamo per fare il giorno successivo alla partita incriminata, quindi comunque entro i tempi stabiliti”.

RABBIA - “A meno che non si riesca a trovare un cavillo, noi siamo fuori dai playoff per un errore del Comitato – commenta Perconti -  anche perché il giocatore dell’History Roma 3Z che era squalificato e che è sceso comunque in campo, è uno dei più forti. Noi quante partite abbiamo perso per le assenze di infortunati o squalificati? Tra l’altro siamo andati a giocare la partita con il Ponte più rilassati, perché sapevamo di essere già qualificati. Per carità i nostri avversari hanno vinto sul campo, ma noi sapevamo che non sarebbe cambiato nulla. Un conto è giocare sapendo che è una sfida da dentro o fuori, un conto è giocare sapendo che in ogni caso sei qualificato e l’importante è non prendere cartellini inutili. Sembra una stupidaggine ma non lo è, perché non siamo scesi in campo con la cattiveria giusta, perché è ovvio che limiti le ammonizioni, eviti le espulsioni, non rischi i giocatori infortunati, insomma è tutto diverso”.

CASUALITA’ - “Casualmente dall’altra parte c’è l’History Roma 3Z ed il presidente è Zaccardi, fratello dell’ex vice-presidente della Divisione – prosegue Perconti – ovviamente abbiamo sentito sia Zarelli che Colantuoni. Quest’ultimo prima ha negato e poi ha chiesto scusa verbalmente a mio padre, parlando di errore in buona fede. Però adesso aspettiamo le scuse ufficiali soprattutto ai nostri ragazzi. Le scuse non a Matteo Perconti o a Maurizio Perconti o alla Vigor Perconti, ma ai giocatori. Perché hanno fatto un anno di sacrifici e si trovano fuori dai playoff in maniera assurda, o meglio per una buffonata del Comitato, l’ennesima. Hanno falsato un campionato intero, noi siamo costretti a dire ai nostri ragazzi che non andranno ai playoff, anche se in realtà eravamo sicuri della qualificazione, perché ci era stato detto che avremmo vinto il ricorso senza il minimo dubbio. Siamo di fronte ad un errore davvero grossolano, mi dispiace se qualcuno si possa risentire, ma sto raccontando solo come sono andati i fatti. Altra casualità: la regola delle tempistiche diverse per presentare reclamo è contenuta in un allegato di un comunicato, casualmente riguarda le ultime 4 giornate e la partita in questione era proprio la quartultima. Adesso non so se gli allegati sono modificabili o si possono aggiungere in seguito, ma è tutto molto strano”.

Laura Prospitti



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