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Italpol, l'attesa non sBIZZARRIsce l'Under 21: "Assemblo la rosa per i playoff"

 28/04/2017 Letto 1406 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:   
Società:    ITALPOL





Ancora non si conosce il programma gare valevole per i playoff dell'Under 21 laziale, ma mister Bizzarri e la sua squadra sono già al lavoro. A lui spetta il difficile compito di mettere insieme gli elementi sub 21 della rappresentativa dell'istituto di vigilanza, impegnati tra giovanili e prima squadra. “Nessuno è certo del posto, questo è lo stimolo giusto”.


INCERTEZZA - Il periodo tra regular season e playoff non sembra impensierire troppo il tecnico Giacomo Bizzarri. Che in questo periodo di sosta forzata (complice anche il concomitante Torneo delle Regioni, in svolgimento in Puglia) mette insieme i pezzi e lavora per il forcing finale. “Siamo passati alla fase di aggregamento dei giocatori Under 21 della prima squadra e quelli che stabilmente si allenano con me. Il primo passo è quello di accelerare i tempi di reciproca conoscenza tattica, visto che finora molti si sono visti solo la domenica in gara” il piano di approccio agli impegni dell'allenatore. Che fa i conti anche con un'assenza particolare “Purtroppo non conosciamo le date di inizio, quindi programmare resta molto complicato. Moguel Ruiz – impegnato nel Torneo delle Regioni con la rappresentativa Juniores - è un giocatore importante per la nostra squadra, anche se quest'anno ha avuto una stagione piena di impegni e non si è mai fermato. Al suo rientro valuteremo con il ragazzo cosa sia meglio per lui e soprattutto se abbia ancora risorse mentali e stimoli alti”.

STIMOLI - Già in occasione di un'altra intervista concessa da Bizzarri, il tecnico aveva analizzato il fatto che l'incognita di questi playoff era il non sapere l'effettivo valore di alcune compagini in lotta. Lui punta sulla sua squadra e sul suo potenziale, convinto che gli stimoli vengano soprattutto dalla concorrenza interna. “Quando si ha un roster ampio e qualitativo si può anche ragionare in termini più vicini ai professionisti” il ragionamento del mister. “I ragazzi sanno che 12 andranno in campo e chi ci andrà rappresenterà con tutto se stesso chi soffre in tribuna. Nessuno può essere certo del posto, questo rende tutto più stimolante”. Si avvicinano gli esami tosti.
 

Marco Panunzi



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