Prove tecniche di playoff. Ieri, dopo l'ultima apparizione ufficiale contro la Lidense, la Nuova Cairate è tornata a giocare un'amichevole contro l'Albatros. Un test che ha dato segnali positivi in vista della Coppa Provincia di Roma, porta d'accesso secondaria per la Serie C2. “È un antipasto di quello che potrebbe succedere il prossimo anno – commenta il portiere Gabriele Croci – perché le squadre che incontriamo sono tutte di livello superiore. Alcune le conosco molto bene, tipo l'Eur 704, dove giocano due ex compagni dell'Aranova (Picchiotti e Marini) e c'è un allenatore bravo. Noi arriviamo con tanta voglia di far bene e con la convinzione che meritiamo la promozione”.

PLAYOFF - Servirà un Cairate al top della forma. Perfetto nella fase offensiva (e su questo non ci dovrebbero essere problemi, visti i 249 gol realizzati), ma soprattutto attento in quella difensiva. “Le troppe reti subite? La colpa è di noi portieri che, visto il nostro valore, potevamo fare di più. Ma va detto anche che la squadra predilige l'attacco alla difesa. E poi non dimentichiamoci che per tutto l'anno ci è mancato un ultimo di ruolo come Salvagnini, senza nulla togliere al grande sacrificio mostrato da Vassalluzzo e Fabrizio Francescangeli”.

FUTURO - L'obiettivo è la Serie C2, categoria che Croci rischierebbe di non giocare, complice il regolamento proposto dal C.R. Lazio che limiterebbe l'utilizzo di un portiere esperto. “Il Comitato ci faccia sapere cosa intende fare con la regola Under 23, se entrerà in vigore o meno, e faccia recuperare in fretta le ultime partite di campionato per far sì che la Coppa Provincia possa iniziare in tempo”. Perché il Cairate ha voglia di C2.

* foto Valentina Rao
Ufficio Stampa Nuova Cairate

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