Sarà il Santo Predu di Nuoro l’avversario della Sportland nel primo turno dei playoff nazionali per la promozione in serie A2.
Il Santo Predu infatti si è imposto 4-2 nella finale dei playoff sardi contro il CF Alghero. Domenica 14 dunque le ragazze di mister Andrea Perugia giocheranno a Nuoro la gara di andata, mentre sette giorni più tardi, domenica 21 maggio è in programma la rivincita al Palazzetto di Sedriano.


Come hai scoperto il futsal?
“Ho praticato tanti anni il calcio a 11 tra Pavia, Bresso e Sesto San Giovanni – afferma il portiere della Sportland Marzia Puricelli -. Poi, dopo un infortunio, ho giocato a calcio a 7, e contemporaneamente insieme a delle amiche a futsal nel campionato regionale lombardo nella Milanese Corvetto poi Five to Seven. Quindi ho ripreso due anni fa con il Lecco”.

Quando è invece avvenuto l’approdo alla Sportland?
“La scorsa estate, grazie ad alcune ragazze che già conoscevo e mi hanno chiesto di far parte del progetto. Alla Sportland ho conosciuto altre ragazze, molto più giovani, che devo dire stanno dando un grande apporto a quelle più esperte, anche grazie al loro infinito e contagioso entusiasmo”.

Sei soddisfatta della tua stagione e di quella della squadra?
“Si, perché mister Perugia è stato davvero bravo a riuscire a unire un gruppo così variegato, ma molto unito allo stesso tempo, con il quale ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Infatti da matricola considero un bel traguardo la vittoria nella coppa Lombardia e nel campionato regionale. Le ragazze hanno ancora un ampio margine di miglioramento e possono arrivare dove vogliono con il loro impegno e serietà finora dimostrato. Per questo sono convinta che la serie A2 sia alla nostra portata e possiamo giocarcela fino in fondo, a partire dalla sfida dei playoff contro il Santu Predu”.

Oltre al futsal giochi anche a hockey su ghiaccio, quali sono le differenze per un portiere nelle due discipline?
“Ho avuto la fortuna di poter difendere le porte di Milano, Como e quindi della mia attuale squadra, il Chiasso. L’hockey rispetto al calcio ha un gioco molto più veloce e dinamico e mi aiutato molto a sviluppare riflessi ed è molto propedeutico anche per il futsal”.


Rinaldo Badini
Ufficio Stampa Sportland

Articoli correlati